Il Partito Comunista Italiano da diversi mesi sostiene la causa dei lavoratori degli appalti ferroviari addetti alle pulizie. A settembre scendemmo in piazza con loro quando scioperarono per chiedere che gli venisse corrisposto lo stipendio. Ciò accadde in diverse occasioni da allora, ed ogni volta si videro costretti a subire anche la beffa dei servizi minimi garantiti, cioè, nonostante da diversi mesi non ricevessero stipendio, furono costretti a fornire la prestazione lavorativa garantita dai termini di legge.
Vicenda passata nell'indifferenza di diverse, troppe persone, impegnate più a lamentarsi con i lavoratori per i treni e le stazioni sporche più che a capire il motivo per il quale stava accadendo tutto questo.
Poi è scoppiato e dilagato l'allarmismo per il cosiddetto Coronavirus. Influenza che sta terrorizzando il mondo intero, sulla quale l'ignoranza alimenta una fobia paragonabile forse a qualche scena di qualche telefilm sugli zombie. Ed è proprio ora che i lavoratori degli appalti ferroviari appaiono agli occhi delle persone come "angeli",salvatori di tutti noi, figure indispensabili per la sopravvivenza dell'umanità .
Vengono infatti richieste pulizie straordinarie sui treni e stazioni, deve essere tutto disinfettato per arginare l'epidemia! E così sta accadendo, i treni brillano al loro interno, quasi a mostrare che la pulizia sia un qualcosa di cui le persone possono godere solo in casi eccezionali, e siamo altrettanto sicuri che lo stipendio verrà erogato regolarmente a questi lavoratori costretti a lottare durante l'anno per i diritti più elementari come quello d'essere pagati a fronte di una prestazione lavorativa. Il partito Comunista Italiano si batterà sempre per i diritti di cittadini e lavoratori, perché: il lavoro, lo stipendio e il diritto a viaggiare su mezzi pubblici puliti, non possono essere "privilegi" dettati tra l'altro da situazioni straordinarie, ma dovrebbero far parte della base di ogni paese.
Partito Comunista Italiano Federazione di Genova