News04 marzo 2020 08:21

Alluvione: gli sfollati dimenticati dalle istituzioni

Un’altra famiglia sfollata ci scrive da Stella

Alluvione: gli sfollati dimenticati dalle istituzioni

La lettera ci arriva di prima mattina: “Buongiorno, sono Arianna Arzu, io il mio compagno e la nostra bimba siamo stati sfollati a causa della calamità naturale di fine novembre a Stella. Grazie per aver messo in luce con i vostri articoli questa situazione che pare dimenticata dalle istituzioni.”

Chiediamo ad Arianna se anche la sua famiglia ha chiesto aiuto alla Regione e ci risponde “Sì, abbiamo fatto domanda il 21 dicembre per i danni in casa (geologo e ingegnere hanno redatto la stima: 150.000 euro più IVA, nel nostro caso) e il 27 dicembre per il rimborso dell’affitto, perché sono due richieste differenti, ma non abbiamo ricevuto mezza risposta. 

Onestamente - prosegue Arianna - speravo che  almeno il sostegno per l'affitto fosse celere, perché attualmente paghiamo 450€ per l’affitto ma abbiamo anche parte del mutuo: ad essere sospesa è solo la rata, non gli interessi - che nel mio caso ammontano alla metà della rata.

Noi abbiamo lasciato Genova, cambiato la nostra vita completamente, per trasferirci qui quasi 7 anni fa, con sforzi enormi. Ora ci rimane solo il mutuo da pagare.

È difficile, e con una bimba piccola  lo è ancora di più”.

Cosa hanno fatto da tre mesi a questa parte gli uffici che dovevano rispondere a queste persone? 

Burocrazia, ci diranno: l’italica parola magica per scaricare il barile sempre su qualcun altro.

Però almeno due righe per assicurare che le richieste siano state prese in considerazione sarebbero state doverose. 

A dicembre non c’era l'emergenza coronavirus, e comunque immaginiamo che gli uffici tecnici non abbiano competenze sanitarie: quindi speriamo che continuando a pubblicare le testimonianze degli sfollati qualcuno finalmente si decida a rispondere.

LNS

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