News22 marzo 2020 16:53

Sceriffi della miseria

Blitz di allontanamento dei senzatetto, Noi per Savona: nessun beneficio per la salute pubblica, inoltre nello stesso momento il Sindaco e l'Assessore ai servizi sociali stavano trattando con la Caritas. Il Coordinamento Antifascista: "cittadini di serie inferiore? Chiunque può essere portatore del virus e la realtà lo dimostra"

Sceriffi della miseria

Così Mauro Dell'Amico – Noi per Savona: "Noi per Savona esprime la sua ferma contrarietà in merito all'intervento effettuato il 19 marzo da Vigili urbani e da Agenti della Questura per allontanare persone senza fissa dimora dalla spiaggia sotto il Priamar. 

Per opportuna precisazione, vorremmo fare notare che la ¨tendopoli¨, come citata nell'articolo comparso su La Stampa di sabato 21 marzo, consisteva in due o tre tendine ad igloo, presso le quali erano al momento dell'intervento tre persone. Questo si rende necessario perché la foto a corredo dell'articolo ha tratto in inganno molti che hanno scambiato per tende le numerose barche sempre e regolarmente presenti sul posto, non chiaramente distinguibili nella foto. 

E' quanto meno azzardato pensare che il ¨blitz¨ sia stato utile per la salvaguardia della salute pubblica, in quanto gli occupanti sono stati semplicemente allontanati dalla spiaggia, senza una precisa destinazione. Compare inoltre una strana divisione all'interno dell'amministrazione comunale, in quanto nello stesso momento il Sindaco e l'Assessore ai servizi sociali stavano trattando con la Caritas diocesana per trovare una sistemazione abitativa dignitosa per le persone senza fissa dimora in questo periodo di emergenza sanitaria. 

Riterremmo a questo proposito molto opportuno che venisse messo a conoscenza della cittadinanza il comunicato emesso al proposito dalla Diocesi, nella sua completezza."

Durissimo il comunicato del Coordinamento Antifascista Savona: "Ecco che affiora la vera natura dei decreti che dovrebbero proteggere la salute pubblica!

SAVONA Giovedì 19 marzo: Una squadra congiunta di polizia e vigili, coordinati dalla questura di Savona, ha disperso e allontanato un gruppo di persone accampate sul tratto di spiaggia di fronte alla fortezza del Priamar... ...ma erano homeless, barboni, sbandati, drop-out, quindi cittadini di serie inferiore. Naturalmente la motivazione di questa eroica azione è il pregiudizio che essi causavano alla salute pubblica.

Il vicesindaco Arecco e l'assessore alle politiche della sicurezza Levrero hanno pubblicamente ringraziato (sentitamente addirittura!) i tutori dell'ordine per l'operazione svolta sulla spiaggia savonese. Interessante notare le testuali parole di Arecco: "All'azione delle forze dell'ordine è seguita quella, non meno importante, di Ata che ha bonificato l'area". Quest'ultima affermazione chiarisce la concezione sociale del leghista che governa la città: si trattava di rifiuti sociali quindi prima i muscoli delle divise e poi le ramazze dell'Ata... Arecco è architetto, Levrero avvocato quindi gente di un certo livello! Avranno ritenuto doveroso marcare la distanza rispetto alla plebe lacera e sudicia... … mentre la realtà ci dimostra che chiunque può essere untore di covid19."

com

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