News28 ottobre 2019 17:53

Lo scandalo senza fine delle stazioni ferroviarie

La denuncia del Comitato Pendolari: a Savona il sottopassaggio lato Piazza Aldo Moro è inaccessibile - non si sa per quanto - ma i cartelli sono quasi invisibili e le persone continuano a recarsi verso l'uscita dove, oltre al consueto cumulo di spazzatura in decomposizione, trovano il cancello serrato. Un luogo degradato, abbandonato a se stesso da anni. A Cogoleto sottopassi "chiusi per pioggia"

Lo scandalo senza fine delle stazioni ferroviarie

"Programma FS di ottobre: eliminazione dei servizi. Le amministrazioni ne sono a conoscenza? 

Dopo le chiusure a cascata delle biglietterie Trenitalia nelle stazioni liguri, ecco in breve tempo altre efficaci soluzioni che incrementeranno l'utilizzo del treno: chiusura dei sottopassaggi d’accesso ai binari e soppressione di fermate. 

Savona: sottopassaggio lato Piazza Aldo Moro improvvisamente inaccessibile. Da RFI informazione cartacea lapidaria, priva di motivazioni e tempi di ripristino; nei casi in cui è presente, ha un impatto visivo nullo e le persone continuano a recarsi verso l'uscita dove, oltre al consueto cumulo di spazzatura in decomposizione, trovano il cancello serrato. Nessuna via di fuga alternativa alle scale d'accesso ai binari: un luogo degradato, abbandonato a se stesso da anni, in una stazione priva di telecamere. 

Cogoleto: in pochi giorni due allagamenti per pioggia, di breve durata, tali da richiedere la chiusura del sottopassaggio e la soppressione della fermata verso Genova per irraggiungibilità dei binari. Nessun servizio alternativo, nessuna informazione visiva via monitor (mai funzionante e quindi eliminato da tempo), scarse le comunicazioni a mezzo altoparlante. Il prossimo passo sarà “stazione chiusa in caso di pioggia”? 

Il Comitato Savona - Genova ha segnalato più volte a Trenitalia, RFI e Regione, le indubitabili quanto gravissime criticità in merito a queste stazioni, senza ricevere risposte se non lo sventolio di scintillanti carte dei servizi e dati sulla ‘customer satisfaction’. 

I tavoli tecnici in Regione evidentemente non bastano, ci rivolgiamo alle amministrazioni locali: sanno di avere stazioni nei propri paesi? Chi si assume la responsabilità della sicurezza degli utenti?"

Comitato Pendolari Savona-Genova 

com

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