News25 maggio 2020 11:50

Far West a Sampierdarena: adesso si spara

Il SIAP: "Ieri sera a Sampierdarena si è arrivati alla sparatoria. La piaga dello spaccio di stupefacenti alimenta il fenomeno del disagio sociale: un tumore che se non viene colpito alla radice - mafiosa - aumenterà a livello esponenziale, ulteriormente alimentato a causa dell’impoverimento economico generato dal Covid19. Sparano a Sampierdarena ma il sindaco Bucci e l’assessore Garassino parlano di progetto aggressivo nel centro storico: stasera il SIAP incontrerà il Questore per chiedere urgenti chiarimenti"

Far West a Sampierdarena: adesso si spara

Così Roberto Traverso (Sindacato Appartenenti Polizia): "Ieri sera a Sampierdarena si è arrivati alla sparatoria.

È successo intorno alle 23 di ieri sera in via D’Aste, dopo una lite tra 4 persone. La vittima è un 37enne pregiudicato lievemente ferito.

A pochi mesi dal dibattito organizzato dal SIAP sul degrado sociale che affligge la cittadinanza esasperata, emerge chiaramente il
fallimento del modello “PIAZZA SETTEMBRINI RECINTATA”: uno spreco inutile di denaro pubblico che aggrava ulteriormente le difficolta di chi deve svolgere indagini sul territorio.

Intanto l’insicurezza aumenta.

 La piaga dello spaccio di stupefacenti alimenta il fenomeno del disagio sociale
Tumore che se non viene colpito alla radice MAFIOSA, aumenterà a livello esponenziale, ulteriormente alimentato a causa dell’impoverimento economico generato dal Covid19.

Durante lo tsunami Covid19 non abbiamo rilevato nessuna proposta seria da parte delle istituzioni che governano il territorio per normalizzare socialmente Sampierdarena.

▪️Nessuna risposta su incentivi concreti a commercianti (per esempio i Patti d’area)

▪️Nessuna risposta su aiuti concreti al mondo associativo che potrebbe rivitalizzare il tessuto sociale

▪️Nessun miglioramento sulla luminosità delle vie di Sampierdarena

▪️Nessuna risposta su un coordinamento concreto tra Forze dell’ordine impegnate sul territorio, individuando compiti e competenza diversificate mirate ad assegnare ad ogni Corpo la propria specificità professionale.

Di fronte a tale immobilismo adesso, come da copione, il Sindaco BUCCI, per dare una risposta immediata allo sgomento dei sampierdarenesi, chiederà aiuto al Questore per ottenere i soliti inutili ed effimeri “pattuglioni”, sottraendo in tempo Covid19, ulteriori risorse agli organici  della Polizia di Stato impegnati su più fronti e che hanno bisogno di aumentare l’attività investigativa sul territorio per contrastare la criminalità organizzata di tipo mafioso.

La città di Genova e la Regione Liguria continuano a dimostrare di non voler investire concretamente e seriamente sulla sicurezza e l’esempio rappresentato dalle cancellate di Piazza Settembrini lo dimostra in pieno".

Sparano a Sampierdarena ma il sindaco Bucci e l’assessore Garassino parlano di progetto aggressivo nel centro storico: stasera il SIAP incontrerà il Questore per chiedere urgenti chiarimenti sulle dichiarazioni rilasciate oggi dall’assessore Garassino dopo un incontro in prefettura.

L’assessore ha riferito alla stampa che il centro storico sarebbe diviso in tre zone in modo da consentire la rotazione di una squadra della polizia locale insieme a polizia e carabinieri.

 

Ci auguriamo di aver capito male:

se il questore dovesse confermare che la gestione della sicurezza anche in una sola parte del territorio del centro storico dovesse essere lasciata in mano alla polizia locale chiederemo un urgente incontro al prefetto di Genova prima di coinvolgere il dipartimento della pubblica sicurezza.

Fermo restando il riconoscimento dei ruoli previsti dalla normativa alla polizia locale ricordiamo che le competenze istituzionali sull’ordine e la sicurezza pubblica restino una prerogativa attribuita allo stato e non alle istituzioni locali: a tal proposito non ci risulta che siano stati siglati specifici patti sulla sicurezza a Genova.

 

Abbiamo ascoltato dalla voce dell’assessore che per sradicare lo spaccio nel centro storico si devono colpire i clienti.. una scoperta eccezionale... peccato però che siano le organizzazioni mafiose che alimentano il mercato magari approfittando di progetti assurdi come quello di mettere in vendita i beni confiscati  alla mafia!

 

Troviamo inoltre inaccettabile che le istituzioni locali non abbiano preso posizione sul gravissimo fatto di sangue accaduto ieri sera a Sampierdarena dove il modello della recinzione di piazza settembrini ha dimostrato il fallimento che il SIAP aveva previsto mesi fa.

com

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