News22 luglio 2020 14:57

Covid, rimandata la rassegna teatrale di Varigotti

A darne notizia Chiara Pasetti, che da tre anni cura "Passioni estive" in Piazza Libeccio

da sinistra, Chiara Pasetti e Lisa Galantini

da sinistra, Chiara Pasetti e Lisa Galantini

Senza dilungarmi sul dispiacere profondo che questa decisione mi provoca, soprattutto per gli artisti coinvolti, per le tante persone che hanno lavorato volontariamente al mio fianco da tempo, per il nostro service, per il pubblico, i grafici, per chi ci ha creduto da tre anni, per gli amici liguri che non vedevo l'ora di rivedere in Piazza Libeccio e a cui desideravo offrire quattro serate di arte e teatro, di cultura, perché sono le cose in cui credo e che amo e che cercherò sempre di portare avanti, dopo ulteriore confronto con il Comune di Finale Ligure, che ringrazio di cuore insieme a tutte le persone che hanno incoraggiato lo svolgimento della rassegna e che dopo la notizia del focolaio nel savonese hanno rivisto comprensibilmente tutti gli eventi programmati (tantissimi saranno annullati), comunico ufficialmente che la rassegna di Varigotti è rimandata a tempi più sereni.

Ad oggi sono 66 i positivi correlati al cosiddetto cluster savonese, 10 in più rispetto a ieri. In totale sono 55 i clienti del ristorante o loro contatti risultati positivi, a cui si aggiungono otto dipendenti e tre operatori sanitari dell’ASL2 contatti di altri operatori sanitari clienti. Eseguiti circa 1700 tamponi, di questi ne sono stati refertati 1291. Le persone in isolamento cautelativo sono 1580; cinque gli ospedalizzati, tutti in buone condizioni (ndr).

 

Per il momento teniamo in stand by l'ultima data del 29 agosto, la proiezione dell'antologia dei corti realizzati con Mario Molinari durante il lockdown (con la collaborazione di artisti, studenti, giornalisti).

Ringrazio Mario di essersi messo al lavoro da giorni, e se la situazione non peggiorerà come tutti ci auguriamo magari potremo svolgere solo quella serata (sottolineo che è anche la data che comporta il minore dispendio di risorse per tutti, perché io e Mario siamo in loco, mentre gli altri artisti vengono da fuori, addirittura Paola Minussi e Claudia Fontana da Como, gli altri da Genova, e necessitano di palco e di attrezzature idonee ad un monologo teatrale, mentre noi proietteremo e basta, nel caso, senza bisogno di palco).

Le tre date dell'otto agosto, Risveglio a Torrechiara, del 14, Il discepolo, e del 23, Mille e più farfalle, sono rimandate.

Non scrivo annullate, perché so che faremo tutto e meglio, potendo abbracciarci o almeno salutarci senza paure e si spera senza mascherine, senza timore per la nostra salute e per quella degli altri. E con tanto pubblico, come è sempre stato in Piazza Libeccio e come merita una rassegna che vedeva una prima nazionale (Risveglio a Torrechiara) e tutti artisti e professionisti di valore, che devono recitare e lavorare in condizioni di sicurezza, prima di tutto, e anche di gioia e serenità, davanti a tante persone venute ad applaudire e conoscere i protagonisti e tutti noi.

Il timore, l'incertezza e lo stress di questi mesi (nonché il dolore di chi ha perso persone care...), che ancora purtroppo non ci abbandonano e per alcuni non ci abbandoneranno mai, non sono i sentimenti che desidero per me e per il mio-nostro pubblico. Ma inutile raccontarsi che siano spariti, ci sono. Non posso che prenderne atto ed agire di conseguenza.

So che la mia decisione, presa in accordo con il Comune, potrà essere criticata o non trovare d'accordo molti di voi e lo comprendo.

Come spero comprendiate la difficoltà di chi si trova a pensare che per quattro serate che devono essere appunto di bellezza e gioia, ci sia il rischio di nuocere alla salute altrui.

Sapevo anche prima della situazione del cluster a Savona che c'erano dei rischi, che avremmo gestito, io, Silvia Puppo, Lorenzo Vicino, il Comune tutto, con tutte le precauzioni e le norme vigenti.

Ad oggi non vedo le condizioni per proseguire nell'organizzazione della rassegna, anche nel rispetto di chi sta annullando tutto e sta rinunciando a incassi per il nostro settore ora più che mai fondamentali (e parlo anche per me stessa, naturalmente, che vivo della mia penna e dei miei spettacoli).

So che ci rivedremo in Piazza Libeccio al più presto, e nei teatri, nei festival, ecc., e saranno davvero momenti di condivisione, evasione, distensione.

Darò entro ferragosto comunicazione della data del 29, monitorando da qui ad allora la situazione nella mia e vostra amata Liguria.

Piena solidarietà a chi sta compiendo scelte simili alla mia, e a chi invece porta avanti rassegne e festival, perché ogni decisione merita rispetto e in questo momento particolare e così critico comporta un carico di riflessioni, dubbi e pensieri che mai avremmo pensato di avere.

C'est la vie (cit., fra le tante, da una splendida canzone di Achille Lauro)... Ed è la cosa più preziosa che abbiamo.

Con amicizia, gratitudine e affetto, mi scuso con tutti, e sopratutto abbraccio tutti, nella certezza che chi mi conosce sa quanto questa decisione sia sofferta. 

Un grazie speciale a Mario Molinari che ha realizzato le locandine del 14-23 e 29 agosto, e a Christian Gruppo (studente liceale) e a Nicola Valentini che avevano già realizzato il foglio di sala e il manifesto della rassegna.

Chiara Pasetti

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