News23 luglio 2020 11:01

Paolo Rumiz e Daniele Ventola per la serata conclusiva di Forza 8

Si chiude domani la rassegna che ha animato con musica, spettacoli e incontri il mese di luglio a Finale Ligure: appuntamento alle 21.30 alla Fortezza di Castelfranco

Daniele Ventola

Daniele Ventola

Il Circolo degli Inquieti di Savona dedica la serata al Premio Inquietus Celebration 2020, che concorre, con la manifestazione Inquieto dell’Anno, a celebrare e promuovere l’Inquietudine come sinonimo di conoscenza e crescita culturale. Il medium è l’incontro con personalità affermatesi per vivacità intellettuale e sentimentale e per l’originalità del loro percorso di vita o di carriera.

 

Come tutti gli anni il Circolo ha scelto un tema, quest’anno COMPAGNI DI VIAGGIO: VIAGGIO E INQUIETUDINE,  su cui declinare le diverse attività, premi compresi.

Il premio Inquietus Celebration viene quindi assegnato quest’anno ad un giovane viaggiatore, l’antropologo Daniela Ventola e al giornalista e scrittore Paolo Rumiz che in viaggio, con ogni mezzo e ovunque, ha trascorso gran parte della sua vita. Ad accomunarli la curiosità inquieta di compenetrarsi nei luoghi che attraversano e il senso del viaggio che è davvero tale solo se è forte la consapevolezza delle proprie radici, il luogo da cui si è partiti.

Due viaggiatori appartenenti a generazioni diverse, accomunati da un’inguaribile e inesauribile desiderio di conoscenza e di amore per il viaggio, che entrambi hanno effettuato utilizzando mezzi differenti, ma sempre caratterizzati dallo scandire lento del tempo: a piedi, in bicicletta, in canoa. 

Paolo Rumiz è un giornalista e scrittore che si autodefinisce “nomade”. Rumiz è un viaggiatore che  ha saputo viaggiare e riempire taccuini di viaggio persino durante la pandemia, all’interno della propria casa. Con una scrittura puntuale, chirurgica, porta i suoi lettori a vedere luoghi, i più disparati, ma soprattutto a percepirne le emozioni, i profumi, le atmosfere. E poi i volti, i sentimenti nei mille personaggi che incontra, da cui si lascia attraversare, inquietare mai incantare. Ogni suo viaggio parte dalla porta di casa, solo così- dice Rumiz- posso proiettare le “mie” misure sul mappamondo… e viaggiare è solo un allargamento dell’Heimat. 

Tutti i suoi viaggi sono poi diventati libri di successo, articoli, taccuini che hanno accompagnato i lettori.

Daniele Ventola è un antropologo napoletano che circa due anni fa, nell’estate 2018, è partito a piedi da Venezia per raggiungere Pechino, ripercorrendo quindi la Via della Seta.  Ha raccontato il suo procedere su Facebook dalla sua pagina  IL VENTO DELLA SETA. 

Circa 12.000 i km percorsi, 11 i paesi attraversati: Italia, Slovenia, Ungheria, Romania, Bulgaria, Turchia, Georgia, Azeirbaijan, Kazakistan, Uzbekistan, Kirghizistan; avrebbero dovuto essere 12, ma la Cina purtroppo non è stato possibile raggiungerla.

Ha dormito a casa di persone che lo ospitavano, condividendo, come gli antichi pellegrini, cibo, giacigli improvvisati, storia del luogo, chiacchiere, tè.

Il virus lo ha costretto a fermarsi a poca distanza dalla meta, in Kirghizistan, dove ancora si trova, e il visto per la Cina è scaduto. Il suo viaggio si è dunque dovuto fermare. 

Daniele ovunque sia andato ha imparato un po’ di lingua del luogo: oggi in Kirghizistan parla con i locali un po' in russo e un po' in kirghizo.

C'è un Daniele per ogni lingua che ha imparato e che al momento giusto viene fuori e poi c'è il Daniele che è la sfera che li contiene tutti ed è il risultato dei tanti Danieli diversi, uno per ciascun paese attraversato. In questo senso IL VENTO DELLA SETA è stato un viaggio di iniziazione e di identificazione.

IL VENTO DELLA SETA è stato anche un viaggio preistorico dal momento che ha viaggiato a piedi contando sulle sue forze e i suoi buoni incontri. 

Ed è stato infine un viaggio storico perché in ogni luogo dove si è fermato ha scoperto la storia locale, dal passato al presente sociale e politica di ogni territorio, e poi un viaggio personale che ha fatto di Daniele l'uomo che è oggi.

Daniele Ventola ha deciso di utilizzare tutti i mezzi tecnologici disponibili: i social, il sito, tutti intitolati IL VENTO DELLA SETA per rendere conto del suo andare, riportando a coloro che lo hanno seguito, numerosissimi, il colore, il sapore, le sensazioni di questo suo straordinario viaggio e dei suoi innumerevoli incontri. 

Rumiz e Ventola saranno intervistati attraverso un collegamento in streaming. 

Appuntamento venerdì 24 luglio, alle ore 21.30.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti, previa prenotazione ai numeri: 335 6671370 – 393 3977814 | forza8eventi@gmail.com o presso la LIBRERIA CENTOFIORI, Via Ghiglieri 1 a Finale Ligure; Tel. 019 692319

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