News14 agosto 2020 07:34

Sampierdarena, due poliziotti feriti

Traverso (SIAP): degrado e abbandono, in Liguria le zone disagiate sono dimenticate e per le forze dell'ordine è sempre più difficile lavorare

Sampierdarena, due poliziotti feriti

Così Roberto Traverso, dirigente nazionale SIAP: "Giovedì 13 agosto, ore 12.10.
Genova Sampierdarena.
Giardini di Villa Scassi: una zona notoriamente abbandonata al degrado che agevola gli spacciatori in mano alla criminalità organizzata.

Poliziotti della Squadra Volante della Questura di Genova stanno adempiendo al loro dovere cercando di identificare un extra comunitario sprovvisto di documenti il quale viene inviato a raggiungere la Questura per gli accertamenti del caso (soggetto poi identificato con numerosi precedenti per violenza e resistenza a P. U. scarcerato a maggio per medesimo reato).

A questo punto inizia lo show:

Pugni in faccia ai poliziotti che devono entrare in contatto (ricordiamo che siamo anche in tempo di Covid19)
Il soggetto tenta addirittura di sottrarre un'arma e si rotola a terra insieme agli operatori.

Tutto questo sotto lo sguardo vigile di chi attendeva invano di assistere a violenze nei confronti del fermato.

I poliziotti aspettano a terra l’arrivo del l’ausilio di un altra volante.
Risultato: per il delinquente direttissima in tribunale.
Per i due poliziotti: uno tre costole rotte, l’altro trauma mandibolare.

Così non va assolutamente bene, se continua questa escalation di violenza il rischio è quello che prevalga la demotivazione tra i poliziotti che con dedizione lavorano in mezzo alla strada, vittime di una politica opportunista e parassitaria che si accorge delle forze dell’ordine solo quando ci scappa il morto.

Prima che chi soffia sul fuoco della demagogia prenda il sopravvento occorre evitare pericolosi passi indietro.
Per questo bisogna che il TASER torni al più presto a disposizione di chi opera sul territorio e abbiamo colto positivamente che finalmente sia partita la procedura per il nuovo appalto per i nuovi dispositivi cosi come annunciato in questi giorni dal Dipartimento della P.S. dopo il ritiro precauzionale del modello Taser che - lo ricordiamo - a Genova arrivò dopo il tragico caso Tomalà, ovvero quando un nostro collega fu costretto ad utilizzare mortalmente l’arma di ordinanza per evitare che un altro poliziotto venisse ucciso durante un assurdo TSO.

Ricordiamo che in quel periodo quando il Dipartimento della PS introdusse il TASER c’era un Ministro dell’Interno che aveva promesso centinaia e centinaia di euro mensili di aumento ai poliziotti ma di quei soldi non s’è visto nemmeno un centesimo e adesso  tutta la politica si concentra ad accapigliarsi ad individuare i furbetti dei bonus Covid19 oppure sull’importanza della riduzione dei parlamentari.... argomenti che riempiono i giornali ma di certo non le tasche delle lavoratrici e dei lavoratori della Polizia di Stato.

Uno dei tanti esempi di quella politica che adesso non coccola più le forze dell’ordine nemmeno in campagna elettorale - con esclusione della Polizia Municipale genovese che è molto attenzionata e addirittura coinvolta in comizi elettorali alla presenza del suo Comandante.

Per non parlare delle conseguenze dannose che stanno ricadendo sulle forze dell’ordine genovesi e liguri a causa delle scelte ondivaghe sulle politiche della gestione dei flussi migratori: la Liguria sta subendo le conseguenze della straprepotenza della Francia alla frontiera di XXMIGLIA (ormai i respingimenti sono altissimi).
La scellerata chiusura del Parco Roja e la mancanza delle tanto promesse politiche europee sulla gestione dei flussi immigratori, sta determinando un forte stress per le forze dell’ordine che, non dimentichiamolo mai, rappresentano una categoria afflitta da un altissima percentuale di suicidi.

Occorre anche precisare che quello che è successo a Sampierdarena è anche lo specchio di una città che evidentemente ha deciso di abbandonare socialmente certe zone.

A febbraio il SIAP aveva organizzato un dibattito proprio sul disagio sociale di Sampierdarena e da allora il Comune ha continuato esclusivamente a far pressione sul Prefetto e Questore per avere spazi nel Centro Storico, arrivando a concentrare ben 120 agenti della Polizia Municipale in quella zona, abbandonando il resto della città.

Per questo troviamo quasi grottesco che solo in campagna elettorale per le regionali l’Assessore alla Sicurezza Garassino si sia inventato il posto di Polizia Municipale mobile da far girare proprio in quel territorio sinora abbandonato.

Infine genovesi... a proposito di promesse vane... la Regione Liguria non ha ancora fatto i test sierologici ai poliziotti. Ma su questo ne vedremo delle belle in questi giorni."

com

Ti potrebbero interessare anche: