News21 agosto 2020 11:26

Ospedale di Cairo: esposto in Procura

Il Comitato Difesa Sanità Locale Permanente Valbormida segnala alla Procura della Repubblica di Savona le molteplici criticità dell'assistenza sanitaria in Valbormida, in particolare sui tempi degli interventi di emergenza-urgenza

Ospedale di Cairo: esposto in Procura

Stamani è stato depositato l'esposto con cui il "C.S.L. Comitato Difesa Sanità Locale - Permanente (Valbormida)" segnala alla Procura della Repubblica di Savona molteplici e circostanziate criticità nella erogazione dell'assistenza sanitaria in Valbormida e, in particolare, nell'assicurare il rispetto dei tempi degli interventi di emergenza-urgenza, così come stabiliti con il D.M. 70/2015 e dalla Giurisprudenza del Consiglio di Stato.

In più occasioni è emersa l'impossibilità di assicurare un tempo di percorrenza non superiore a sessanta minuti dal momento in cui il paziente viene prelevato dal luogo dell'incidente (es. Piana Crixia) a quello di arrivo presso il più vicino Pronto soccorso (S. Paolo di Savona o, in alternativa, S. Corona di Pietra Ligure).

Il mancato rispetto dei tempi massimi di percorrenza, da un lato legittima la richiesta di classificare l'Ospedale S. Giuseppe di Cairo come "Ospedale di Area Disagiata", ai fini della riattivazione del Pronto soccorso e dei servizi a supporto, mentre, dall'altro, nel contesto di una accertata inefficienza dei servizi di continuità assistenziale, della mancanza di un servizio di elisoccorso operativo anche nelle ore notturne e della presenza di diverse aziende a rischio di incidente rilevante, porta con sé la possibile configurazione di reati (come ad esempio turbativa/interruzione di pubblico servizio, omissione di atti d'ufficio etc.).

Sono venticinque anni che il Comitato cura e promuove gli interessi degli abitanti della Valle in campo sociale e sanitario.

Ciò che viene messo in evidenza è la lesione del diritto primario alla salute sancito in Costituzione all'articolo 32.

Una lesione che è emersa con ancora più forza a seguito della chiusura del Punto di primo intervento (h24), successivamente adibito a mero ambulatorio per codici bianchi.

Se ci saranno delle risultanze, la Procura di Savona sarà certamente in grado di metterle in evidenza ed individuarne i responsabili.

com

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