News17 settembre 2020 13:40

Un voto per il futuro

L'appello del gruppo “Il rosso non è il nero” per il referendum e per le regionali

Un voto per il futuro

In conclusione di una impegnata partecipazione nella doppia campagna elettorale, nel referendum sul taglio della democrazia e nelle elezioni regionali liguri, i promotori del nostro gruppo “Il rosso non è il nero” hanno ritenuto importante sottolineare una presa di posizione collettiva come indicazione di voto.

REFERENDUM: UN NO PER IL FUTURO

Con il nostro “NO” nel referendum che propone la riduzione nel numero dei parlamentari intendiamo prima di tutto esprimere la nostra contrarietà, in particolare in questo momento di estrema delicatezza per la tenuta della democrazia, a qualsiasi attacco alla Costituzione tanto più che in questo caso si punta ad una negativa riduzione nella capacità di rappresentanza politica e territoriale delle istituzioni.

Si tratta però anche di un “NO” per il futuro: perché sarà soltanto fermando questo pericoloso tentativo di applicazione dell’antipolitica che potrà essere ancora possibile aprire una nuova stagione. All’Italia serve una nuova fase nella quale operare per un recupero di credibilità, forza, rapporto sociale di quell’azione politica che è necessario riprendere nella pienezza della democrazia costituzionale e della forma repubblicana.

ELEZIONI REGIONALI LIGURIA: UN VOTO PER FERRUCCIO SANSA PRESIDENTE

Per quel che riguarda le elezioni regionali il nostro voto a Ferruccio Sansa presidente assume essenzialmente il significato di offrire un’alternativa provvista di una visione collettiva e pubblica, anziché egoistica e corporativa, per una Regione che ha soprattutto necessità, sul piano politico e istituzionale, di un recupero della propria antica identità fondata sul lavoro, l’equilibrio nell’uso del territorio, la coesione sociale.

UN VOTO PER DILVO VANNONI, CANDIDATO NELLA LISTA “LINEA CONDIVISA-SINISTRA PER SANSA”

Per il Consiglio regionale l’indicazione di voto è per Dilvo Vannoni, fondatore, oltre un anno fa, del nostro gruppo e infaticabile organizzatore di tante iniziative.

La presenza di Dilvo Vannoni nella lista “Linea Condivisa – Sinistra per Sansa” (l’unica lista di sinistra presente nella competizione) ha assunto un significato particolare avendo rappresentato un lavoro collettivo che stiamo portando avanti da tempo. Lavoro e impegno collettivo destinato a significare prima di tutto una idea di rappresentanza del territorio savonese in una dimensione comprensoriale (inclusa la Val Bormida) da declinarsi su quattro punti:

1) la realizzazione di infrastrutture fondamentali per la nostra economia, in ispecie al riguardo del lavoro portuale e della logistica;

2) Il recupero delle aree industriali dismesse, all’interno di un quadro generale di progettualità finalizzata verso una ripresa di presenza per attività produttive ad alta intensità tecnologica e in un quadro di sostenibilità ambientale. Obiettivo: la realizzazione di nuovi posti di lavoro;

3) La difesa della sanità pubblica con il rilancio dell’Ospedale San Paolo di Savona, il no alla privatizzazione di quello di Cairo Montenotte, la messa all’ordine del giorno della territorialità della presenza sanitaria sia al riguardo della cura, sia rispetto al tema (ormai abbandonato da anni) della prevenzione.

4) Una presenza, quella di Dilvo Vannoni, segnata anche dalla sua personale lunga militanza nelle forze di sinistra e nell'antifascismo savonese: un elemento che vale ancora la pena di rimarcare come segno di una identità che non può essere perduta.



Franca Ferrando, Bruno Marengo, Sergio Tortarolo, Sergio Acquilino, Maria Rita Zanella, Maria Teresa Carbone, Claudio Tagliavini, Dario Zucchelli, Pino Raimondo, Antonio Vallarino, Franco Astengo

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