Dalle 6,15 (è ancora notte) alle 19,15 (è quasi notte!), grazie ad un calendario rapidamente approvato a fine agosto dalla giunta regionale dopo l’ennesima bocciatura da parte del TAR di quello precedente, i cacciatori liguri potranno sparare a lepri, quaglie, tortore, pernici rosse, starne, colombacci, germani reali, gallinelle d’acqua, folaghe, alzavole, codoni, fischioni, mestoloni, marzaiole, canapiglie, frullini e beccaccini; dal 1° ottobre si aggiungeranno altri animali (merlo, allodola, beccaccia, tordo bottaccio e sassello, cesena, porciglione, cornacchie, ghiandaia, fagiano di monte, gazza e volpe), mentre da domenica 4 comincerà la caccia al cinghiale.
Durante l’intera stagione potranno uccidere “solo” 50 allodole, 25 quaglie e codoni, 20 tortore e fagiani, 15 beccacce, 10 morette ed 8 lepri, pernici rosse e starne; il solito massacro, denuncia l’Enpa savonese.