News21 settembre 2020 18:01

Referendum e sinistra costituzionale

Scrivo in anticipo sull’esito complessivo del referendum, al riguardo del quale andranno affinate analisi soprattutto rivolte allo stabilire quanto si è mosso al riguardo del punto di partenza che era stato fissato dall’88,7% dei voti favorevoli nell’ultimo passaggio parlamentare (di Franco Astengo)

Referendum e sinistra costituzionale

 

A quest’ora emerge una tendenza consolidata che ci dice prima di tutto che quella quota dell’88,7% si è notevolmente abbassata di circa 20 punti in un quadro generale, da tener presente, di forte riduzione della partecipazione al voto scesa al 54% rispetto al 66% circa del 2016, quando si votò per il referendum sulle riforme proposte dal PD(R).

E’ evidente che esistono elementi di trasversalità nell’espressione di voto che non possono essere trascurate, ma emergono elementi importanti non solo sul piano quantitativo che dimostrano ancora una volta che il terreno costituzionale richiama sicuramente un atteggiamento diverso e maturo rispetto aa quello che possono indicare i maggiori partiti politici.

Ciò è avvenuto in particolare in questa occasione resa ancor più complessa dal combinato disposto di emergenza sanitaria ed election day.

Possiamo quindi sicuramente affermare come l'idea di una sinistra costituzionale possa essere offerta a uno spazio non occupato organizzativamente e che ha bisogno di disporre di riferimenti anche nel senso della struttura politica.

In questa fase della vicenda politica italiana l’idea di costruire un diretto riferimento costituzionale come punto di vera e propria ricostruzione della presenza politica della sinistra è quella che può far superare non soltanto divisioni antiche e ormai antistoriche ma anche porsi come punto di saldatura rispetto ad altre iniziative in corso.

I principi costituzionali necessitano di essere declinati politicamente per evitare di arrestare su sterili contrapposizioni la ricerca in corso nella sinistra italiana.

In questo senso diventa inesistente una ricerca di gerarchia tra contraddizioni moderne o post – moderne.

Le stridenti contraddizioni dell’oggi debbono essere racchiuse in un nuovo progetto di raccordo sociale e politico e di adeguata presenza istituzionale del quale la difesa e l’affermazione della Costituzione deve costituire il collante più sicuro e affidabile.

Franco Astengo

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