Restano vietate le gite scolastiche e le uscite didattiche, chiuse le discoteche, aperti gli stadi con riempimento massimo del 15% rispetto alla capienza.
Rimane l’obbligo perpetuo di mascherine e il divieto di assembramento.
La questione delle cene in casa sembra essersi risolta, com’era prevedibile, con una “raccomandazione” a non invitare più di sei persone contemporaneamente.
Queste dunque le anticipazioni dopo una giornata di riunioni con le Regioni e col Comitato tecnico scientifico, per tentare di contenere la curva del contagio senza dissanguare ulteriormente l’economia nazionale che fatica a rialzarsi dal primo e si spera unico lockdown.
QUI il DPCM, in corso di registrazione in Gazzetta Ufficiale.
Sono cambiate inoltre le regole per isolamento e quarantena, come chiarito ieri dal Ministero della salute: https://www.lanuovasavona.it/2020/10/12/leggi-notizia/argomenti/salute-veleni/articolo/covid-isolamento-e-quarantena-le-nuove-norme.html