E giù studi, e tutti a confrontare quello Oxford con quello Pfizer con dotte argomentazioni da veri esperti del web.
E già si firmano contratti, e i Paesi cercano voracemente di accaparrarsi la magica pozione che ancora non è neppure stata approvata ma che ci permetterà - così ci dicono - di tornare alla normalità.
E pazienza se la normalità è fatta di inquinamento, sfruttamento dei più deboli e incuria per le limitate risorse del Pianeta.
Quella conosciamo, e traumatizzati dal primo lockdown e terrificati dal secondo, oberati come siamo da immagini di sofferenza e morte, ci sembra perfino bella.
Ma chi si occuperà di distribuire i vaccini nel Belpaese?
Non c’è neppure da chiederselo, perché qui si dispone del re dei commissari: commissario all’emergenza, commissario ai banchi, non potrà non essere anche un ottimo commissario alla normalità.
Nel frattempo, per sicurezza, apriamo l’ombrello. Che l’estate è ancora lontana.