News16 novembre 2020 08:40

Covid a settembre, l'inutile tumulto dei media

Antonella Viola: "Nessuna prova che il virus fosse presente già a settembre 2019"

Covid a settembre, l'inutile tumulto dei media

L'immunologa dell’Università di Padova frena sulla presunta data di arrivo del Coronavirus: "Lo studio di cui hanno tanto (e a torto) scritto e parlato i giornalisti non dimostra che il SARS-CoV-2 fosse in Italia prima del 2020. Non lo fa per diverse ragioni di metodo scientifico".

Le elenca:

"1. Il test usato per individuare gli anticorpi nei pazienti è fatto in casa e non validato. Più test validati si dovrebbero usare.
2. La percentuale di persone con anticorpi che riconoscono SARS-COV-2 è compatibile con la cross-reattività verso altri coronavirus già ampiamente riportata in letteratura. Gli stessi dati sono stati interpretati nel resto del mondo per parlare di immunità data dai virus del raffreddore.
3. Il test di neutralizzazione per verificare che gli anticorpi sono davvero in grado di legare e bloccare SARS-COV-2 non ha funzionato.
4. Manca il controllo negativo: cioè pazienti del 2017-2018 che certamente non possono essere stati infettati."
"Quindi - conclude Viola - molto rumore per nulla".

LNS

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