Crisi Complessa15 dicembre 2020 18:09

Mondomarine, ancora incertezza per i lavoratori

Fabrizio Ferraro e Marco Ravera: "Non si può più tergiversare su questa situazione. Se per l’aggiudicazione dei cantieri ex Mondomarine hanno manifestato interesse due aziende, di cui una è l’attuale Palumbo, l’Autorità Portuale deve al più presto indicare il vincitore della gara"

Mondomarine, ancora incertezza per i lavoratori

La situazione dei cantieri navali gestiti attualmente dalla Palumbo Super Yacht continua a rimanere nell’incertezza generale, ancora alla ricerca della parola fine dopo più di 4 anni dal fallimento finanziario della precedente gestione.

L’entrata in scena dell’industriale Palumbo ha, negli ultimi tre anni, garantito la sopravvivenza di una delle eccellenze savonesi, riportando commesse per nuove costruzioni e per la necessaria manutenzione delle imbarcazioni. I ricorsi al TAR di altre aziende, inizialmente interessate ai cantieri e decise ad annullare l’assegnazione delle stesse aree, ne hanno rimesso in discussione il futuro. Era necessario quindi ripetere la gara di assegnazione del sito e il nuovo bando indetto dall’Autorità di Sistema Portuale è scaduto a settembre scorso, ma ad oggi, dopo più di tre mesi, non sono giunte ancora notizie da parte della commissione sul suo esito.

Tutto ciò è molto grave, sia perché attualmente l’area è in concessione provvisoria, sia perché a rimetterci in questa situazione potrebbero essere probabilmente 13 lavoratori ai quali non verrà rinnovato il contratto a tempo in scadenza il prossimo 31 dicembre.

L’incertezza per le prossime settimane rischia di mandare all’aria quanto costruito con tanta fatica in tutto questo tempo, minacciando il fronte occupazionale in un periodo già molto difficile. Il lavoro per i cantieri c’è, e per portarlo avanti servono tutti gli attuali dipendenti, che invece rischiano un licenziamento senza colpe, e per di più con un colpo di scure. Senza risoluzione del nodo relativo alla concessione, non ci potrà essere una pianificazione delle future attività, con conseguenza perdita di posti di lavoro.

Non si può più tergiversare su questa situazione. Se per l’aggiudicazione dei cantieri ex Mondomarine hanno manifestato interesse due aziende, di cui una è l’attuale Palumbo, l’Autorità Portuale deve al più presto indicare il vincitore della gara.

E’ necessario inoltre che la Regione Liguria e il Comune di Savona - quest'ultimo dando seguito alla mozione presentata da Rete a Sinistra per il prossimo consiglio comunale - intervengano, nel rispetto dei ruoli, affinché sollecitino l’ente portuale a velocizzare tutti i passaggi necessari. Ci sono in ballo posti di lavoro di uomini e donne che non devono essere persi.

Come sempre, siamo e saremo al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici dei cantieri navali e sosterremo in ogni modo la loro vertenza fino alla sospirate e positiva conclusione.

Fabrizio FERRARO - Segretario Provinciale Rifondazione Comunista


Marco RAVERA - Consigliere comunale "Rete a Sinistra - Savona che vorrei"

com

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