Contromano01 febbraio 2021 12:31

Critica l’è morta

Ai confini della realtà: Primocanale chiede all’Ordine dei Giornalisti un’azione disciplinare contro Ferruccio Sansa, “reo” di aver presentato un’interrogazione come consigliere regionale sui fondi pubblici che la TV privata ha ricevuto da Toti

Critica l’è morta

“La richiesta sarebbe comica, se non fosse pericolosa: Primocanale ha chiesto a un organismo privato, l'Ordine dei Giornalisti, di punirmi per ciò che ho detto e fatto nell'esercizio delle mie funzioni di consigliere regionale” dichiara Ferruccio Sansa, sfidante di Toti alle ultime elezioni regionali.

“In pratica chi viene eletto, invece di poter esprimere con libertà e indipendenza le proprie opinioni, rischierebbe di subire pesanti conseguenze professionali per aver esercitato il proprio mandato - prosegue Sansa: una visione che forse andrebbe bene in paesi come la Corea del Nord che si trova all'ultimo posto nella classifica mondiale della libertà di stampa.”

Il consigliere di opposizione ripercorre i fatti:

“1. A ottobre presento in Consiglio Regionale un'interrogazione in cui chiedo conto dei finanziamenti e dei contratti pubblici - parliamo di milioni di euro - che l'emittente Primocanale ha ricevuto dalla Regione di Giovanni Toti. E' una battaglia che porto avanti da dieci anni, contro maggioranze di centrodestra e centrosinistra. L'ho fatto prima come giornalista e oggi come consigliere regionale, perché credo che i soldi pubblici distribuiti a pioggia a tv e giornali potrebbero essere spesi meglio. E soprattutto che minaccino la libertà e l'indipendenza dell'informazione in Liguria.

2. Sul sito dell'emittente televisiva compare un articolo in cui si dice che io avrei messo in pericolo la vita delle persone presentandomi in Consiglio Regionale nonostante temessi di avere il Covid. Un groviglio di informazioni totalmente false e non verificate (sarebbe bastata una telefonata per accertarsene) di cui Primocanale dovrà rispondere.

3. Per difendermi dalle calunnie (in pratica mi hanno detto che ho rischiato di causare le morte di altre persone, esiste un'accusa più grave?) e ristabilire un minimo di verità, scrivo un post. Ricordo una vecchia massima: "La stampa è il cane da guardia del potere". Ironizzo - almeno questo forse è concesso anche in Corea del Nord - dicendo che tra i cani da guardia del potere ci sono pastori tedeschi e chihuahua.

4. Dopo poche ore tutti i consiglieri regionali ricevono all'indirizzo mail istituzionale una lettera da Primocanale in cui vengo accusato per le mie opinioni. 

Provate a immaginare cosa succederebbe se Mediaset scrivesse a tutti i parlamentari accusando un parlamentare per le idee che ha espresso nel suo mandato. Addirittura stigmatizzando un'interrogazione presentata nell'esercizio delle funzioni.

5. All'Ordine dei Giornalisti arriva una mail da parte del direttore di Primocanale:

Tra l'altro si punta il dito contro la mia interrogazione e si chiede "un severo intervento" dell'organo di disciplina.

Insomma, secondo Primocanale dovrei subire delle sanzioni disciplinari - decise da un ordine professionale - per aver esercitato le mie funzioni di consigliere regionale eletto dai cittadini.

Tralascio il dettaglio che oggi io sono in aspettativa come giornalista perché faccio il Consigliere Regionale e quindi l'Ordine non ha competenza su ciò che dico. A maggior ragione se nell'ambito del mio mandato.”

Conclude Sansa: “Sarò comunque felice di andare all'Ordine dei Giornalisti. Sarà un'occasione per affrontare la questione dei finanziamenti e dei contratti da milioni di euro che Primocanale ha ricevuto negli ultimi anni.”

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