E allora Draghi era bravissimo a scuola, e vola in economy, e la moglie una vera signora, macché è il servo delle banche, e vi ricordate che maledetto con la Grecia, e ci farà sudare sangue.
Non si salva manco lui dalla catastrofica polarizzazione, tutti sanno già che Draghi è il Bene o che è il Male: non abbiamo ancora trovato un solo commentatore che intenda stare ad ascoltare quel che dice, quando deciderà di parlare.
Saremo invecchiati noi, che assistiamo alle convulsioni della politica italiana e locale senza emozione alcuna dopo che le ultime regionali hanno esaurito la nostra capacità perfino di arrabbiarci. Ma questo tifo all’ultimo sangue ha stancato.
E difficilmente si può addossar la colpa a Draghi se hanno chiamato Draghi.
Se la politica italiana fosse stata in grado di adempiere al suo nobile compito il banchiere sarebbe rimasto in Umbria a godersi la pensione, ma il web avrebbe già trovato qualcun altro sul quale scatenarsi.
Moriremo tifosi, senza più essere in grado di comprendere un testo scritto né orale, e sbavando bile.
Quasi quasi era meglio morire democristiani.