News22 febbraio 2021 16:55

Sinistra Italiana, il congresso regionale

Dalla situazione nazionale a quella ligure fino alle elezioni amministrative che si terranno a Savona tra pochi mesi: i risultati del congresso regionale del 20 febbraio

Sinistra Italiana, il congresso regionale

Nella giornata di sabato 20 febbraio si è svolto il Congresso Regionale Ligure di Sinistra Italiana con le modalità ormai indispensabili in fascia arancione della connessione da remoto.

Nella mattinata, alle ore 9.30 il Congresso si è aperto con la relazione della Segretaria Carla Nattero che ha voluto dedicare la sua prima riflessione a Clara Ceccarelli, la donna uccisa con oltre 30 coltellate dall’ex compagno “perché non voleva tornare” con lui.

L’accento va certamente posto sull’abisso di violenza e sulla negazione dell’amore che porta a questi eccessi, ma anche e soprattutto sulla necessità di praticare ed ottenere reali politiche di genere che possano cancellare le diseguaglianze, le disparità economiche e sociali che ancora affliggono la nostra società.

“Nel pieno della crisi di governo - ha continuato Nattero - si è tenuto il nostro congresso nazionale in cui abbiamo motivato il sostegno fino in fondo al governo Conte, ritenendolo l’equilibrio più avanzato possibile nelle condizioni date. Gli avvenimenti successivi e i motivi per cui è stato fatto cadere hanno abbondantemente confermato questo giudizio.  

In prospettiva il congresso ha confermato la nostra volontà di costruire un soggetto unico a sinistra del PD, autonomo, radicale nei contenuti ma capace di porsi la responsabilità del governo. L’urgenza della crisi del Paese richiede di   cominciare a fare dei passi avanti nella costruzione di questa soggettività politica, necessaria ancora di più se si andrà verso il proporzionale. Un primo passo in questa direzione è la Rete rosso verde “Equologica”.

Abbiamo inoltre indicato l’alleanza PD- 5stelle- Leu, allargata a forze civiche e progressiste come quella in grado di opporsi e di vincere le destre nel nostro paese.

Non crediamo che la differenziazione di atteggiamento di Sinistra Italiana nei confronti del governo Draghi sia un ostacolo insormontabile al procedere di questo disegno. Chi lo pensa ragiona in termini strettamente politicistici. In realtà sul terreno sociale e sul terreno politico ci saranno talmente tanti banchi di prova nei prossimi mesi per cui sarà importante, per mantenere l’unità e la capacità di contare dell’alleanza progressista, anche la voce critica di Sinistra Italiana.”

In realtà, per avviare il processo di costruzione di una soggettività politica, come sottolineato nel documento presentato al Congresso Nazionale come coordinamento ligure, c’è bisogno di più Sinistra Italiana, non di meno, che dovrà essere considerata una vera comunità, pur piccola, un bene prezioso, da difendere e rafforzare, ponendo particolare attenzione alla sua organizzazione, al tesseramento, alla democrazia delle decisioni.

“Il governo Draghi proprio per la sua natura “forte” e volutamente indefinita favorirà, molto probabilmente, ristrutturazioni delle forze politiche che rischiano di premiare la destra del paese. Noi intendiamo impegnarci per dare continuità alla maggioranza che si è unita intorno a Conte e per portare avanti l’alleanza progressista. Non crediamo che il discrimine dell’alleanza possa essere il sì al governo Draghi. Ci auguriamo che il primo ministro faccia il meglio, ma prevediamo che ci saranno tante occasioni in cui sarà provvidenziale, non solo per noi, avere mantenuto un lumicino critico a sinistra e avere mantenuto un rapporto con i tanti elettori tormentati.”

Anche a livello regionale Sinistra Italiana si è impegnata sia nella competizione elettorale col sostegno a Ferruccio Sansa, sia ora per il rafforzamento dell’alleanza e quindi per consolidare un’opposizione di ampio respiro, capace su alcuni temi di fondo di prospettare un altro disegno di Liguria. 

L’alleanza va perseguita anche trovando una proposta sui temi fondamentali, quelli già individuati nel nostro programma regionale: ambiente e gestione sostenibile del territorio; sanità pubblica e welfare; trasporti, infrastrutture e mobilità; scuola pubblica, formazione e lavoro.  

Il nostro partito lavorerà perché resti a sinistra ancora una voce indipendente e salda nel chiedere serie politiche per la crescita del mondo del lavoro, provvedimenti sicuri per far nascere una nuova economia coniugata alla difesa dell'ambiente, atti concreti per contrastare le grandi disuguaglianze sociali che stanno vedendo la creazione di patrimoni sempre più estese per pochi soggetti e difficoltà economiche e precarietà per milioni di persone, questo nel mondo come nel nostro paese.

Sinistra Italiana non è né elitaria nè estremista, ma è una forza politica seria e concreta che punta a governare il nostro Paese così come a contribuire all'amministrazione delle nostre comunità locali.

“A partire dalla città di Savona- afferma ancora Nattero -  dove ribadiamo tutto il nostro impegno e mettiamo a disposizione le competenze e le capacità dei nostri militanti, donne e uomini, decisi a costruire alleanze che comprendano la sinistra diffusa, con Rete a Sinistra, PRC, Verdi, Demos, le esperienze di civismo progressista come Il Rosso non è il nero,  Linea Condivisa e Noi per Savona, il PD ed il Movimento 5 Stelle per dare forza ad una alternativa politica in grado di motivare e dare speranze ai cittadini di Savona ed a rilanciare una città in declino ormai da troppi anni.

Di grande interesse anche il contributo offerto dalle altre forze politiche invitate, da Moreno Veschi di Articolo Uno a Ferruccio Sansa quale leader dell’opposizione in Consiglio Regionale, da Luca Pirondini del Movimento 5 Stelle a Claudio Resio di Europa Verde in sostituzione di Sebastiano Sciortino e Lia Giribone che erano impossibilitati a presenziare per altri impegni già assunti, a Gianni Pastorino Consigliere Regionale di Sinistra Italiana ed in rappresentanza di Linea Condivisa.

Il Congresso si è poi concluso alle 18.00 a seguito della votazione con cui gli iscritti hanno eletto i componenti dell’Assemblea regionale e della Commissione di Garanzia.

SINISTRA ITALIANA LIGURIA

com

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