Tenuto conto che il tasso di mortalità per Covid nella fascia d'età 70-79 anni è del 24,3% (fonte Istituto Superiore di Sanità), una ricerca del Centro Studi ImpresaLavoro di Massimo Blasoni sottolinea come in data odierna le somministrazioni in Liguria delle dosi di vaccino nella coorte 70-79 anni siano state finora appena 4.577 su 115.254 (pari al 4% del totale) mentre quelle nella fascia d’età 20-39, dove il tasso nazionale di mortalità è quasi nullo (0,1%), siano state 20.805 (pari al 18% del totale).
È vero che buona parte delle somministrazioni a persone relativamente giovani sono state fatte a personale sanitario e anche agli amministrativi del comparto, tuttavia il dato colpisce.
In Germania, ad esempio, si è preferito anteporre gli anziani in grave rischio di salute agli amministrativi di ospedali e ospizi che non fossero direttamente a contatto con i degenti.
«Il personale medico va ovviamente tutelato» sottolinea l’imprenditore Massimo Blasoni.
«Una rimodulazione anche solo parzialmente diversa delle priorità potrebbe tuttavia ridurre i decessi: in buona sostanza il numero dei morti sarebbe oggettivamente più basso se si concentrassero le vaccinazioni nelle fasce d’età che attualmente registrano il più alto tasso di mortalità».