News15 marzo 2021 08:00

Perché il maxi processo alla ‘ndrangheta ci riguarda tutti

Stasera Riccardo Iacona porta per la prima volta in televisione l’inchiesta “Rinascita Scott”: una delle più importanti operazioni contro la ‘ndrangheta nella storia della lotta contro la criminalità organizzata portata a segno dalla Procura di Catanzaro diretta da Nicola Gratteri. Appuntamento con PresaDiretta su Rai3 in prima serata

Perché il maxi processo alla ‘ndrangheta ci riguarda tutti

Con 479 indagati e 334 persone arrestate nel dicembre 2019, l’inchiesta “Rinascita Scott” ci permette di capire come agisce e come pensa la ‘ndrangheta e come riesce ad allearsi con la società, con la politica e con l’economia.

Un vero e proprio Stato illegale parallelo. 

Al centro dell’indagine c’è la cosca guidata dal boss Luigi Mancuso e le decine di clan a lui collegati, che comandavano su Vibo Valentia e sulla provincia. 

Con uno sforzo enorme centinaia di carabinieri dei ROS di Roma, Catanzaro e del Nucleo Investigativo di Vibo Valentia per 4 anni hanno pedinato, monitorato e intercettato decine di ‘ndranghetisti. 

Nulla sfuggiva al controllo criminale: appalti, compravendita di beni, intestazioni fittizie, contratti tra privati, acquisizione di imprese, imposizione del pizzo e un enorme giro di usura, un vero e proprio circuito bancario illegale parallelo. 

Gli ‘ndranghetisti sapevano tutto di tutti, quanti soldi sul conto corrente, quali e quante le proprietà immobiliari possedute, ereditate o vendute. E su tutto mettevano il loro cappello.

Impressionante è il numero di colletti bianchi che si erano prestati agli interessi mafiosi. 

Commercialisti, notai, avvocati, amministratori pubblici e funzionari, personale dei palazzi di giustizia, uomini delle forze dell’ordine.

Rinascita Scott è un’enciclopedia dell’universo mafioso calabrese, c’è di tutto dentro: decine di omicidi e di lupare bianche, il traffico d’armi e quello internazionale di droga, ma ci sono anche le storie delle persone umili vittime del potere ‘ndranghetista, a dimostrazione che dove comanda la mafia soffrono tutti.

E poi le tante domande ancora aperte. 

Come hanno fatto i Mancuso a conoscere il giorno e l’ora in cui sarebbero scattati gli arresti? 

Che ruolo ha la massoneria deviata come moltiplicatore del potere criminale? 

In che modo riesce ad infiltrarsi nei Palazzi di Giustizia per aggiustare i processi?

Stasera, alle 21.20, su Rai3.

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