"Il compito dell'opposizione è proporre. E lo facciamo. Ma anche segnalare quello che non va: questioni di opportunità, sprechi, reti di potere.
Non sono attacchi personali, come vorrebbe far credere qualcuno. E' soltanto il nostro dovere di informare i cittadini e fare domande."
Così il consigliere regionale Ferruccio Sansa, che prosegue:
"Per esempio: che cosa ne pensate voi del fatto che il Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università di Genova ha arruolato tra i suoi professori a contratto due dei collaboratori più stretti e fidati di Giovanni Toti?
Vi sembra opportuno, mentre decine di bravi studiosi restano a bocca asciutta?
Parliamo del segretario generale della Regione, Pietro Paolo Giampellegrini (il braccio destro del Governatore), e del vice direttore generale e membro del Gabinetto del Governatore, Iacopo Avegno.
Entrambi sono stati arruolati dalla Cattedra di Diritto Costituzionale Comparato ed Europeo, guidata da un nome molto noto in città: Lorenzo Cuocolo.
Partiamo da Pietro Paolo Giampellegrini. Se fosse per lui preferirebbe non comparire, ma il suo nome è comparso su tutti i giornali perché Giampellegrini è stato vaccinato contro il Covid pur non facendo parte delle categorie previste.
"Ho ricevuto una dose avanzata", è stata la sua spiegazione. Ma Giampellegrini è figura chiave del potere totiano: siede, tra l'altro, nei consigli di amministrazione di Iren e di Iren Mercato (di cui è presidente).
Non solo: leggendo il suo curriculum emerge anche che è stato designato come componente designato dalla Liguria nell'Enit (Agenzia Nazionale del Turismo) ed è stato per anni Commissario Straordinario dell'Agenzia Regionale per la Promozione Turistica. Eccolo ancora nella Fondazione Carige e nella Società per Cornigliano.
Non solo: nel suo futuro potrebbe presto arrivare un altro ruolo chiave. Farà parte del comitato che guiderà Liguria Comunica, la nuova mega struttura che nascerà dentro Liguria Digitale per sovrintendere a tutte le attività di informazione della Regione.
In pratica, deciderà come spendere gli oltre 2 milioni di euro che la Regione destina a giornali, televisioni, siti internet, nonché alla produzione di contenuti. In pratica Giampellegrini sarà una figura chiave nel mondo dell'informazione ligure. Contribuirà a decidere che cosa sapremo tutti noi.
Accanto a lui in Liguria Comunica ci dovrebbero essere Jessica Nicolini, portavoce di Toti, e, appunto, Iacopo Avegno di cui non si discutono i titoli.
La Lista Sansa nelle scorse settimane ha presentato un'interrogazione per chiedere se il curriculum di Giampellegrini giustificasse la sua assunzione in Regione Liguria dove si sarebbero invece potuti utilizzare - risparmiando risorse - dei dipendenti interni preparati e capaci. Giampellegrini è un avvocato. Certo, questo impegno universitario come professore a contratto dà maggior peso al suo curriculum.
Giampellegrini e Avegno svolgono lezioni, risulta dal sito dell'Università, per la cattedra di Lorenzo Cuocolo. Un nome, si diceva, molto noto in città. Ad ogni elezione Cuocolo compare tra i papabili candidati, soprattutto per il centrosinistra. Ma il professore oggi è molto stimato anche da Toti e dal centrodestra. Basta leggere gli incarichi che gli sono stati affidati: Cuocolo è membro della commissione incaricata dalla Regione Liguria di valutare la proposta di autonomia regionale.
Non solo: tutti i giornali e i siti internet lo indicano anche come consulente della Regione nella causa per danni contro Autostrade. Ma Cuocolo è abituato a impegnarsi su vari fronti, nel suo curriculum risultano i suoi passati incarichi nei cda di Carige, Autofiori, Stazioni Marittime e Sviluppo Genova. Luoghi decisivi per l'economia e il potere liguri.
Dare ai cittadini queste informazioni è uno dei compiti dell'opposizione. Che deve porre questioni di opportunità e aiutare a disegnare le mappe del potere.
Ed ecco di nuovo a voi la domanda, al di là dei nomi e delle persone (e del compenso che è simbolico): è giusto che due tra i più stretti collaboratori di Toti siano stati arruolati dal Dipartimento di Scienze Politiche per un corso tenuto da un professore che è consulente della Regione?"
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