News04 giugno 2021 16:42

Non chiudete la Città dei bambini

Un’area di gioco educativo di oltre 2.000 metri quadrati per giovani e giovanissimi dai 2 ai 13 anni, scienza e tecnologia da imparare divertendosi: questa è, o meglio era, la Città dei bambini e dei ragazzi a Genova, nel Porto Antico. Chiusa come tutto il resto a causa della pandemia, al contrario del resto la Città dei bambini non riapre, bensì trasloca. Ma non si sa dove né quando verrà riaperta. E parte la mobilitazione

Non chiudete la Città dei bambini

Il consigliere regionale Ferruccio Sansa lancia una mobilitazione : “Scriviamo tutti al sindaco Bucci perché torni sui suoi passi.

Scriviamo alla sua mail: segreteria.sindaco@comune.genova.it, perché una città che non pensa ai bambini, non pensa al futuro.

Questa - prosegue Sansa - è l’ennesima conferma che Genova non pensa ai suoi cittadini, nemmeno ai più piccoli che sono il nostro futuro e trovavano nella Città dei bambini e dei ragazzi uno spazio di qualità, non solo per divertirsi, ma anche per imparare. 

Un’occasione di incontro e socialità con attività ricreative e laboratori su scienza e tecnologia per le famiglie di Genova e del centro storico, ma anche un’attrazione per le famiglie di turisti che trovavano qui uno spazio unico, diverso e originale. 

Questa chiusura cancella il bellissimo disegno realizzato da Renato Picco di costituire un polo unico e coerente per i bambini nel nostro centro storico. C’è il Museo del Mare, l’Acquario, la biblioteca De Amicis e c’era la Città dei bambini. Ora cosa ne sarà dello spazio che è stato sottratto ai nostri bambini e ragazzi? Dove riaprirà la Città dei bambini, se riaprirà? 

Dobbiamo batterci a tutti i costi perché questo spazio non venga chiuso.”

red

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