News17 giugno 2021 11:44

Tamponi antigenici, l'ennesimo favore ai privati?

Gianni Pastorino (Linea Condivisa): "in Liguria sono stati chiusi diversi punti pubblici, sarebbe assolutamente sbagliato se le persone dovessero rivolgersi al mercato privato perché il pubblico non effettua più tamponi"

Tamponi antigenici, l'ennesimo favore ai privati?

Ieri mattina ho scritto con urgenza al Presidente della Giunta Regionale Giovanni Toti in qualità di Assessore alla Sanità e al Commissario Straordinario di Alisa avendo appreso che nella nostra regione sono stati chiusi molti punti per l’effettuazione di tampone antigenico e che quelli ancora aperti come ad esempio quello della Asl 3 di Villa Bombrini non saranno più ad accesso diretto” dichiara il capogruppo di Linea Condivisa Gianni Pastorino.
 
Pur comprendendo lo sforzo per effettuare maggiori vaccinazioni - prosegue Pastorino - ho sottolineato che le notizie che purtroppo arrivano dall’Inghilterra e che sono già state riprodotte in documenti ufficiali da parte della Regione Piemonte e della Regione Lombardia indicano la presenza della variante delta sul territorio italiano e quindi delineano una possibilità di innalzamento del contagio che non ci può far trovare impreparati dal punto di vista dell’effettuazione dei tamponi”.
 
Pastorino ha richiesto inoltre che vi sia particolare attenzione a tutte quelle situazioni quali per esempio l’effettuazione dei concorsi pubblici che necessitano di certificati non superiori alle 48 ore per potersi presentare alle prove concorsuali.
 
Visto che le amministrazioni pubbliche sono rimaste bloccate durante il lockdown e per i periodi di zona arancione e rossa, le stesse stanno infatti accelerando l’effettuazione di concorsi pubblici a cui partecipano centinaia se non migliaia di persone sarebbe a mio giudizio assolutamente sbagliato se queste dovessero rivolgersi al mercato privato perché il pubblico non effettua più tamponi” evidenzia il vicepresidente della commissione sanità Pastorino.

Mi auguro che la risposta di Alisa e dell’Assessore alla Sanità sia coerente con il principio di cautela e di attenzione alla salute pubblica anche in riferimento al fatto che determinate attività debbano essere a mio giudizio effettuate e monitorate proprio dal servizio sanitario pubblico” conclude Pastorino.



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