News10 settembre 2021 15:15

Gioco d'azzardo: Savona si fuma 11 milioni di euro!

Branca (Sinistra per Savona): “Nel 2020 in città sono andati persi oltre 11 milioni di euro, 2 solo con i gratta e vinci. Dati inquietanti, dobbiamo fare in modo che questo tema entri nel programma della prossima amministrazione”

Gioco d'azzardo: Savona si fuma 11 milioni di euro!

“Nel 2020 a Savona sono andati persi oltre 2 milioni di euro  con i soli gratta e 'vinci' (nel saldo tra giocate e vincite); una cifra enorme che deve  allarmarci sulla portata del fenomeno del gioco d'azzardo in città”.

Così Maria Gabriella  Branca, candidata consigliere comunale a Palazzo Sisto per la lista “Sinistra per Savona”,  a sostegno della coalizione di Marco Russo, e responsabile giustizia e legalità della  Segreteria nazionale di Sinistra Italiana. “Il gioco d’azzardo, attraverso un’ascesa  pressoché irrefrenabile, ha assunto oramai da anni dimensioni di volumi di denaro  impressionanti, che in più di un’occasione danno luogo a fenomeni degenerativi di natura economica e sociale – spiega Branca -. Per avere piena contezza di cosa significa  l’azzardo, mettiamo all’attenzione alcuni dati: nell’arco temporale che va dal 2006 al 2016 in Italia sono stati veicolati nei canali del gioco 759 miliardi di Euro, con una perdita netta  per i giocatori di oltre 181 miliardi”.  

Nello specifico del Comune di Savona, nel 2020, in una fase infausta caratterizzata dalla  venuta della pandemia Covid19, unitamente ai dati dell’incremento delle povertà, i  numeri che il comparto dei giochi ha comunque registrato sono decisamente  preoccupanti. “Tra gioco fisico (slot, gratta e vinci...etc) e gioco telematico (casinò online, poker...etc) nel 2020 a Savona sono stati spesi oltre 69 milioni di euro, a fronte di vincite  per poco più di 58 milioni di euro – sottolinea Branca -. Questo significa che 11 milioni di  euro sono andati completamente persi”.  

“Sul gioco d'azzardo serve una riflessione seria e servono interventi mirati da parte delle  Istituzioni, a partire dal Comune, per informare, sensibilizzare e tutelare soprattutto le  persone più fragili, come i giovani – conclude la candidata consigliera -. I dati della nostra città sono inquietanti, dobbiamo fare in modo che questo tema entri nel programma  della prossima amministrazione, perché può capitare ad ogni famiglia di scontrarsi con i  problemi delle ludopatie”.

com

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