News15 settembre 2021 17:22

Liguria e lavoro: 14 morti da inizio anno

Gianni Pastorino (Linea Condivisa): “Inaccettabile in un paese civile”. E una mozione che obbligherebbe la Regione a chiedere al Governo di rafforzare gli organici dei Corpi Ispettivi giace in Consiglio regionale da luglio

Liguria e lavoro: 14 morti da inizio anno


"Domani aderirò allo sciopero indetto dalle Organizzazioni Sindacali FILLEA CGIL, FILCA CISL e FENEAL UIL del comparto edile di Genova per chiedere sicurezza sul lavoro. Ci troviamo di fronte ad un inquietante aumento di casi: in 7 mesi abbiamo avuto 14 morti solo sul nostro territorio regionale oltre ad numero grande di feriti. Credo sia importante non solo manifestare ma anche e a gran voce richiedere urgentemente un drastico cambio di passo” spiega il Consigliere Regionale Gianni Pastorino.

Per questo l’8 luglio di quest’ anno il Consigliere Regionale ha presentato una mozione -che non è stata ancora discussa in Consiglio -che obbligherebbe la Regione a interloquire con il Governo per rafforzare gli organici dei Corpi Ispettivi a livello statale.

Tale mozione nello stesso tempo obbligherebbe la Regione a rafforzare (con personale e strumenti) quei settori della macchina regionale che si occupano di sicurezza sul lavoro quali ASL e ARPAL per poi favorire  una formazione continua e integrata degli operatori fra  i vari enti: “cosa che oggi, mancando, fa si che non si instauri un rapporto virtuoso e quindi produttivo tra il servizio ispettivo dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro e altri Enti quali Arpal, Asl, Vigili del Fuoco, nucleo dei Carabinieri e cioè tutti quei soggetti che sono chiamati a occuparsi di sicurezza nei luoghi di lavoro” prosegue il capogruppo Pastorino.

“Ma ancora di più vogliamo proporre un modello di vigilanza integrata che, superando quello del coordinamento, sia in grado di intercettare le questioni della sicurezza sul lavoro, anche in quei casi di affidamento diretto di appalti e sub appalti, situazioni che si rivelano essere le piu’ rischiose per le Lavoratrici e i Lavoratori.

Presentiamo dunque proposte concrete che vanno oltre l’indignazione per delle morti assurde che in un paese civile non dovrebbero accadere, proposte in cui si misura la voglia di un servizio pubblico, efficiente e capace di essere a fianco delle Lavoratrici e dei Lavoratori e a fianco delle imprese virtuose che vogliono investire senza se e ma nella sicurezza dei propri dipendenti.

Quindi domani sarò in piazza non solo per ricordare le persone morte sul lavoro ma anche e soprattutto per dare forza e forma a concrete proposte per intervenire su questa gravissima ed inaccettabile situazione” conclude Pastorino.

com

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