News15 settembre 2021 11:21

Russo: la scuola al centro

Il candidato sindaco del centrosinistra scrive ai ragazzi in occasione del primo giorno di scuola: "Con il PNRR il Comune deve essere capace di attrarre risorse, e le scuole devono diventare punti di aggregazione per i quartieri". E sulla mensa: "ritardo intollerabile"

Russo: la scuola al centro

Per il candidato sindaco Marco Russo la prima campanella è l’occasione per ribadire la centralità della scuola.

In una lettera aperta rivolta ai ragazzi il candidato chiarisce che questa non è una materia che riguarda soltanto gli studenti, ma tutta la comunità.

E che il Comune deve attrarre risorse e idee per mettere la scuola al centro della città. “Nell’Agenda - spiega Russo - prevedo un piano di rinnovamento energetico degli edifici scolastici all’insegna del basso impatto ambientale, da realizzare in collaborazione con il Campus; l’integrazione tra le scuole e l’area della città in cui sono collocate e un grande progetto di integrazione tra i progetti scolastici e le altre iniziative della città, comprese le associazioni sportive”. 

 

Ecco il testo della lettera.

 

 

Cari ragazzi, 

in occasione del primo giorno di scuola voglio augurare a tutti voi buon anno scolastico. E' sempre un'emozione il suono della prima campanella, con le sue aspettative e i suoi timori, con serietà e responsabilità ma anche con entusiasmo.

Il primo giorno di scuola riguarda tutti noi, perché solo una comunità che accompagna i suoi ragazzi nei percorsi di formazione e conoscenza è pronta ad affrontare le sfide che l'attendono. E questo riguarda da vicino anche la politica.

Gli ultimi due anni sono stati anni duri, anni di sacrifici da parte di tutti, la scuola merita un anno scolastico pieno di conoscenza.  

La scuola, vero ascensore sociale, deve essere al centro dell’azione dell’amministrazione che si deve occupare di edilizia scolastica e di progetti che coinvolgano famiglie e comunità territoriali per accompagnare la crescita dei ragazzi ed evitare gli abbandoni scolastici. 

Con il PNRR il Comune deve essere capace di attrarre risorse che ricadano su questi due aspetti. Le scuole devono diventare punti di aggregazione per i quartieri. 

A noi amministratori pubblici spetta ripartire dalla scuola se auspichiamo un futuro migliore e più felice.

Ai ragazzi, agli insegnanti, agli operatori scolastici, ai presidi, ai genitori, a tutto il mondo della scuola della nostra città io faccio i miei auguri di cuore per un buon anno scolastico.

Marco Russo

Russo interviene poi sul tema del servizio mensa, che verrà attivato nelle scuole di Savona soltanto a partire dal 6 ottobre: “Primo giorno di scuola senza mensa. Le famiglie, soprattutto quelle nelle quali entrambi i genitori per lavoro sono costretti a stare tutto il giorno lontano da casa, giustamente si lamentano per il disagio di un avvio scolastico faticoso. Un grosso problema ed è intollerabile che anche quest’anno si ripresenti. Segno che il rapporto tra il Comune, che coordina il servizio, e le famiglie ha bisogno di un netto miglioramento e di una maggiore condivisione”.

 

“Se il problema - attacca Russo - è che un certo numero di famiglie non si è ancora iscritto al servizio, a maggior ragione è necessario un radicale cambio di passo. Il Comune deve diventare proattivo, semplificare la comunicazione con scuole e famiglie, renderla smart e più efficiente, sburocratizzare i processi”.  

 

Russo ha concluso ricordando la centralità della scuola per tutta la comunità, “per questo nell’Agenda propongo di riportarla al centro dell’azione dell’amministrazione, il Comune deve essere in grado di coinvolgere le famiglie in un progetto educativo che deve avere ricadute su tutta la comunità”.

com

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