News19 settembre 2021 17:57

La Sinistra unita

Savona 2021: un voto per Marco Russo sindaco, per la lista Sinistra per Savona e per una riflessione unitaria

La Sinistra unita

Esponenti delle principali associazioni politico - culturali della sinistra, pur appartenendo a filoni storicamente "diversi" come l'Associazione per il Rinnovamento della Sinistra e il Circolo Rosselli di Milano oltre a storici, scrittori, giornalisti, hanno sottoscritto un appello lanciato dal gruppo "QDR - Il Rosso non è il Nero" per un voto a Marco Russo e alla lista "Sinistra per Savona".

A differenza di tutti gli altri capoluoghi di provincia (dove la sinistra si presenta divisa quasi al limite della polverizzazione) Savona , infatti, rappresenta l'unico esempio di città dove, in vista delle elezioni del 3/4 ottobre, si è riusciti a costruire una presenza unitaria della sinistra che comprende anche le forze ambientaliste nell'ambito di una coalizione democratico - progressista.

Un incoraggiamento di grande rilievo per Marco Russo e per la lista "Sinistra per Savona" in vista della fase conclusiva della campagna elettorale e un importante impegno per il futuro.

Tra i primi firmatari del nostro documento figurano, tra le altre e gli altri, Luciana Castellina fondatrice del "Manifesto" presidente nazionale onoraria dell'ARCI, Aldo Tortorella già componente della segreteria nazionale del PCI, il costituzionalista Felice Besostri socialista già senatore dell'Ulivo, il presidente e il vice-presidente del circolo Rosselli di Milano Francesco Somaini e Giovanni Scirocco, Gian Giacomo Migone, Alfonso Gianni, Vincenzo Vita già componenti dei governi di centro - sinistra, la storica del movimento operaio Maria Grazia Meriggi, lo storico savonese Giovanni Assereto, gli ex-sindaci di Savona Sergio Tortarolo e Bruno Marengo, Bianca Pomeranzi della Direzione Generale del Dipartimento della Cooperazione e Sviluppo, Mario Agostinelli ex-segretario regionale lombardo della CGIL e fondatore dell'Associazione "Laudato sì".

Questo l'elenco completo dei primi firmatari:

Luciana Castellina (fondatrice "Il Manifesto", presidente nazionale onoraria dell'ARCI); Aldo Tortorella (presidente onorario Associazione per il rinnovamento della Sinistra); Felice Besostri (costituzionalista presidente del Gruppo di Volpedo); Vincenzo Vita (presidente ARS e Archivio Audiovisivo del movimento democratico); Alfonso Gianni (condirettore "Alternative per il Socialismo"); Luciano Pettinari (già eurodeputato) Francesco Somaini (Presidente Circolo Rosselli Milano); Giovanni Scirocco (Vice Presidente Circolo Rosselli Milano) Luigi Fasce (Presidente Circolo Calogero-Capitini Genova); Giovanni Assereto (storico); Maria Grazia Meriggi (Storica del movimento operaio); Aldo Garzia (giornalista, scrittore), Loris Campetti (giornalista, scrittore), Mario Agostinelli (vice presidente Associzione "Laudato Sì") Gian Giacomo Migone (già sottosegretario agli Esteri); Claudio Bellavita (coordinatore circoli socialisti e libertari), Nicola Caprioni (presidente Circolo Pertini Sarzana), Sergio Tortarolo (già sindaco di Savona), Alberto Leiss (giornalista, presidenza ARS), Bianca Pomeranzi (Direzione Generale Cooperazione allo Sviluppo), Chiara Pasetti (insegnante), Giovanna Servettaz (redattrice), Mario Molinari (giornalista e regista), Antonio Maria Ferro (psichiatra), Antonio Peduzzi (filosofo), Bruno Marengo (già Sindaco di Savona), Sergio Acquilino (avvocato, già Sindaco di Celle Ligure), Franca Ferrando (presidente ISREC Savona), Pino Raimondo (insegnante), Giovanni Burzio (già segretario CISL Savona) Franco Astengo (presidenza ARS).

Ha aderito all'appello anche Aldo Pastore. 

"Medico, militante del PCI fu nel 1962 il primo - ricorda Franco Astengo - a sollevare il caso del conflitto ambiente/salute all'ACNA di Cengio. All'inizio degli anni'70 Assessore ai servizi sociali e alla sanità del Comune di Savona fu l'inventore dell'assistenza domiciliare agli anziani e della rete degli asili nidi (rete retta dalla presenza di un fortissimo decentramento). Eletto deputato nel 1979 per due legislature, in seguito Presidente della Croce Bianca e delle Opere Sociali fu candidato sindaco nel 1994, sconfitto da Francesco Gervasio soprattutto a causa dell'ostilità interna al PDS portata avanti da chi mirava allo scambio deindustrializzazione/speculazione edilizia, cui Pastore era assolutamente contrario, e che poi fu realizzata vincolando in maniera negativa il modello della nostra Città così costretta al declino.

Ancora nel 2002 proprio a ragione della lotta alla speculazione edilizia Pastore promosse con l'ing. Buscaglia il gruppo "Noi Per Savona" capace di condurre a lungo una coerente battaglia d'opposizione.

La presenza di Aldo Pastore tra i firmatari del nostro appello ( in testa le firme di Luciana Castellina, Aldo Tortorella, Felice Besostri) assieme a quelle di Bruno Marengo , Sergio Tortarolo, Giovanni Burzio (oltre alla presenza nella lista di Donatella Ramello, Roberto Ulivi, Michele Brosio candidati) assume il significato di una presenza di alcuni dei migliori amministratori che il PCI, partito egemone in una città fieramente operaia, aveva saputo mettere in campo negli anni della ricostruzione , della difesa del  patrimonio industriale, dell'estensione dei servizi sociali, della costruzione della rete del decentramento sulla spinta propulsiva della stagione dei quartieri e della grande mobilitazione contro il terrorismo..

Una tradizione di governo che i comunisti savonesi avevano saputo esercitare fin dal 1920: una storia spezzata dalla barbarie fascista, poi ripresa alla LIberazione nel 1945 con l'elezione a Sindaco di Andrea "Drin"Aglietto reduce da più 10 anni trascorsi nelle galere del regime.

Una storia cui la presenza elettorale di "Sinistra per Savona" si riallaccia nel nome di una precisa identità antifascista perché, assieme ad altri filoni di presenza amministrativa democratica, la nostra Città torni ad esprimere una capacità di progresso e coesione sociale" conclude Astengo.

Hanno aderito inoltre Valeria Cavallo pediatra, già consigliere comunale e consigliere regionale, ed Alba Barabino operatrice del volontariato sociale.

Questo il testo dell'appello:  

Per le elezioni comunali di Savona del 3/4 ottobre prossimi è stata realizzata la presentazione unitaria di una lista che, sotto lo stesso simbolo, comprende soggetti politici e associativi della sinistra e le formazioni ambientaliste. Per raggiungere questo risultato si è partiti da una forte connotazione progettuale incentrata sulle concrete discriminanti di carattere economico e sociale presenti sul territorio, evitando il metodo della spartizione e facendo in modo di misurarsi con le reali contraddizioni che aspettano di essere risolte dal futuro governo della Città. Ciò è avvenuto in una Liguria dove, a partire dalla gestione della sanità fino alla previsione dell'utilizzo dei fondi europei tutto sembra destinato a favorire il modello iper liberista della "feudalizzazione" imposta dal governo della Regione e del Comune di Genova. "Sinistra per Savona" concorrerà così all'interno di un largo schieramento contrassegnato dalla presenza di un Candidato Sindaco come l'avv. Marco Russo, fortemente caratterizzato da un dato di civismo progressista attorno alla cui figura si è formata una coalizione senz'altro competitiva al fine di strappare alla destra il governo dell'amministrazione comunale. Considerato il persistere della frammentazione a sinistra in tutte le altre situazioni nelle quali si andrà al voto il "caso savonese" assume senz'altro una valenza nazionale : un risultato positivo della lista "Sinistra per Savona" risulterebbe così di forte incoraggiamento in una dimensione di ricerca e di costruzione per una sinistra della quale vanno ricercate ragioni, personale politico, capacità organizzative al fine di aprire spazio a una visione alternativa della società che dobbiamo tenacemente continuare a progettare e costruire.

 

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