Mezza politica26 settembre 2021 12:46

Guarda come litigo

Una delle novità di questa tornata amministrativa sono le liti all’interno del centrodestra, compensate da un’altrettanto inusuale tendenza del centrosinistra a rimanere unito e, almeno apparentemente, senza screzi all’interno della vasta coalizione che appoggia la candidatura di Marco Russo

Guarda come litigo

In generale eravamo abituati all’opposto: un centrosinistra spaccato in mille frammenti, ciascuno uso a considerare avversari i competitor di centrodestra e nemici veri e propri gli altri appartenenti al variegato mondo della sinistra.

Oggi invece le scene meno edificanti arrivano dal gustoso scontro tra la Lega e i suoi fuoriusciti, con l’ex viceministro Rixi che accusa il vicesindaco Arecco di aver trattato la Sacra Lega come un autobus e Arecco che di rimando insinua che la stoccata sia dovuta addirittura alla “paura” della sua candidatura in Fratelli d’Italia.

Nel frattempo ogni particella di quella destra che ha governato Savona dal 2016 a oggi cerca di scaricare sui compagni di strada il clamoroso fallimento della giunta Caprioglio.

Il Sindaco uscente è l’unica a tacere, anche se forse avrebbe da dire più degli altri, gettata via come uno straccio usato dal sultano della Regione dopo cinque anni stretta nella morsa dei suoi ambiziosi assessori e dei repentini cambi di orientamento dei suoi consiglieri.

Nessuno, insomma, vuole ammettere di aver fallito.

Ma il fallimento c’è stato, grande come una casa, e i Savonesi sanno bene a chi imputarlo.

Anche se si cerca di prenderli in giro sbraitando di sicurezza e pulizia e di "nessuna discarica a Legino".

LNS

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