Cultura21 novembre 2021 16:38

La Grande Guerra dei nostri inviati

Martedì 23 novembre alle 17.30 nella sala multimediale “Stella Maris” Pier Paolo Cervone presenta il suo libro, edito da Mursia con prefazione di Domenico Quirico

La Grande Guerra dei nostri inviati

All’esplosione del primo conflitto mondiale non si mobilitarono solo gli eserciti, ma anche le redazioni dei giornali.

Il nemico numero uno dei quotidiani, in Italia come negli altri Paesi belligeranti, è la censura. Rigorosa, micidiale, arcigna.

Gli inviati speciali vengono mandati nei luoghi delle battaglie con il compito di raccontare quello che succede sul Carso, sull’Isonzo e sul fronte di ghiaccio che dallo Stelvio e dall’Ortles scende verso l’Adamello, le Dolomiti, il Pasubio e Asiago.

Non possono, però, raccontare tutto e descrivere in dettaglio la tragedia della guerra nel fango delle trincee e a tremila metri di altezza: il morale dei soldati e del Paese deve rimanere alto, sempre e comunque…

Una riflessione sulla presenza dei giornalisti sui terreni di guerra che risulta sempre attuale.

L'evento è organizzato dall'Ufficio Beni Culturali Diocesi di Savona-Noli, dall'Associazione “Stella Maris” don Genta-Savona e dall'Associazione Musicale “G. Rossini” Savona nell'ambito della rassegna “I Nuovi Martedì del Porto”.


red

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