News15 maggio 2022 15:36

Ucraina: stupri di guerra

Martedì 17 maggio alle 17,30 nella Sala Rossa del Comune di Savona l'incontro con lo storico Marcello Flores

Ucraina: stupri di guerra

Mentre in Bosnia i figli degli stupri commessi 30 anni fa devono battersi per i loro diritti, in Ucraina le donne violentate dai russi faticano persino a raccontare le loro storie.  Dal genocidio degli Armeni alla guerra in Congo, dal Rwanda all’Ucraina, l’“effetto collaterale” più osceno e spietato della guerra continua ad accompagnare i conflitti del terzo millennio.

In Ucraina mancano le pillole del giorno dopo per le vittime, mentre le autopsie condotte sui molti cadaveri ritrovati nelle fosse comuni hanno recentemente rivelato che diverse donne sarebbero state stuprate prima di essere giustiziate dalle forze russe. 

Lo stupro viene quindi ancora oggi sistematicamente impiegato come arma nelle guerre come un mezzo odioso per rimarcare il dominio sul territorio e sulla popolazione. Ne parliamo con il noto storico Marcello Flores, curatore del volume “Stupri di guerra. La violenza di massa contro le donne nel Novecento" (Franco Angeli).

Martedì 17 maggio ore 17,30   Sala Rossa del Comune:

incontro con

MARCELLO FLORES

storico, saggista, professore presso l'Università di Siena e Direttore del Master europeo in "Human Rights and Genocide Studies"

Dal titolo

"Ucraina: stupri di guerra"

A 30 anni dall'assedio di Sarajevo il corpo delle donne torna ad essere un bottino.

Introduce il giornalista MIMMO LOMBEZZI

A cura della Libreria UBIK e dell'Associazione FIDAPA

 

com

Ti potrebbero interessare anche: