News20 maggio 2022 18:13

Tracce di pace

Contro la guerra, ma anche contro i tagli ai servizi e le privatizzazioni: il collettivo Savona per il disarmo è sceso in piazza, oggi, insieme alla CUB e all’Anpi provinciale nella giornata di sciopero proclamata dai sindacati di base (foto)

Tracce di pace

La richiesta al governo è quella di procedere sulla via del negoziato per ottenere quanto prima un cessate il fuoco e una tregua, vista anche - come ha ricordato il presidente provinciale dell’Arci Franco Zunino - la situazione di emergenza alimentare che la guerra in Ucraina sta provocando nel Nord Africa e non solo.

I lavoratori, ha sottolineato Maurizio Loschi della CUB, sono contrari alla prosecuzione della guerra anche per la difficile condizione che sta vivendo l’Italia dopo il covid: bisogna impedire - ha dichiarato Loschi - che solo chi è benestante possa curarsi o avere un’istruzione.

Presenti all’evento anche Villapiana Antifascista, esponenti di Rifondazione Comunista e diverse sezioni Anpi: il presidente provinciale, Renato Zunino, ha messo in luce l’importanza di continuare ad organizzare manifestazioni per la pace nonostante le poche presenze di oggi, perché la maggioranza del Paese secondo tutti i sondaggi resta contraria al proseguimento di una guerra che potrebbe avere effetti devastanti.

Le persone che hanno aderito all’appello delle associazioni si sono poi mosse in corteo toccando via Paleocapa, piazza Mameli e piazza Martiri della Libertà.

G.S.

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