Nel '92-'93 Cosa nostra ingaggia una guerra contro lo Stato.
L'uccisione di Falcone, Borsellino, delle loro scorte, ma anche le stragi di Firenze e Milano.
Lirio Abbate (Direttore del settimanale “L’Espresso”, autore di numerose inchieste giornalistiche sulle mafie e le collusioni con la politica, attualmente sotto scorta), a trent'anni da quegli eventi rimasti scolpiti nella memoria collettiva, ci aiuta a ricomporre la cronologia degli eventi: Totò Riina, i fratelli Graviano, Matteo Messina Denaro, l'unico ancora latitante e ultimo depositario dei segreti di quella stagione.
E ci svela i meccanismi di potere all'interno della famiglia Graviano, gettando luce sui misteri di una latitanza dorata.
E' proprio sul carcere ostativo che Lirio Abbate ha ingaggiato battaglia: per la riforma in corso, proprio i fratelli Graviano, ergastolani, potrebbero presto tornare in libertà.
A trent'anni dalle stragi per le quali furono condannati.
Giovedì 26 maggio ore 18 Sala Rossa del Comune:
incontro con il giornalista direttore de L'Espresso
LIRIO ABBATE
e presentazione del libro
"Stragisti.
Uomini e donne delle bombe di mafia"
(Rizzoli)
Introduce il giornalista MIMMO LOMBEZZI
A cura della Libreria UBIK