News22 giugno 2022 12:44

Liguria delle Arti, il primo appuntamento è a Savona

Venerdì 24 giugno alle 21 un evento tra arte, letteratura e musica all'Oratorio di Nostra Signora di Castello

Liguria delle Arti, il primo appuntamento è a Savona

“Savona per la prima volta entra a far parte del circuito Liguria delle Arti, la nostra amministrazione ha voluto fortemente far parte di questo festival che porta alla scoperta delle opere d'arte del nostro territorio attraverso musica e letteratura. Ne siamo molto orgogliosi perché riteniemo che la commistione tra le arti sia una chiave di lettura vincente, perché intercetta e interseca diversi pubblici”. 

A dirlo è l'assessore alla Cultura Nicoletta Negro che con queste parole presenta l'appuntamento di venerdì 24 giugno ore 21 (ingresso libero fino a esaurimento posti) all'Oratorio Nostra Signora di Castello di via Manzoni. Insieme con Pino Petruzzelli (attore, scrittore e direttore artistico di Liguria delle Arti) si va alla scoperta di un gioiello d'arte custodito all'interno dell'oratorio: il polittico di Vincenzo Foppa e Ludovico Brea. 

Il programma della serata prevede il racconto dell'opera d'arte, illustrata e spiegata dalla storica dell'arte Beatrice Astrua, le letture di Pino Petruzzelli che recita brani di Giuseppe Mazzini, Camillo Sbarbaro e Italo Calvino e la musica della Giovine Orchestra Genovese (GOG) con Riccardo Guella (chitarra) che esegue brani di Niccolò Paganini, Pier Costantino Remondini, Federico Orsolino.  

Cenni storici sull'Oratorio di Nostra Signora di Castello (dal sito Teatro Ipotesi)

C'era una volta a Savona un'antica cattedrale. Era in un luogo meraviglioso: un promontorio roccioso a picco sul mare.

Ma in quel periodo c'era anche una guerra fra Savona e Genova. Era il 1528 quando Genova, dopo aver distrutto l'antica città dentro le mura, impose alla sconfitta Savona di demolire la cattedrale per poterla sostituire con la fortezza Priamar.

Quel Priamar che “porta con sé secoli e avvenimenti e persone” come scrisse Italo Calvino e dove fu imprigionato Giuseppe Mazzini che in quella cella elaborò Pensieri e cui anni dopo avrebbe dato concretezza.

I savonesi ebbero due soli giorni per mettere in salvo tutto cià che si trovava in quella cattedrale. Un'opera fu portata nell'Oratorio Nostra Signora di Castello. 

Caro lettore, entra in questo Oratorio che è sede della più antica Confraternita di Savona. Immerso in stucchi rococò, porta lo sguardo sopra l'altare.

Lì, una delle opere più interessanti di tutta la Liguria: il grandioso Polittico di Vincenzo Foppa che poi fu completato da Ludovico Brea. E' un'opera realizzata in sette scomparti su quattro livelli. Protagonisti sono una Madonna con bambino e i Santi. Uno straordinario polittico che vale un viaggio.

 

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