News23 giugno 2022 07:34

Musica e Street Art a Quiliano

Inizia oggi il contest con la presentazione pubblica degli artisti che daranno vita a undici murales; domani il Teatro Nuovo di Valleggia ospiterà lo spettacolo di Marco Paolini mentre sabato sarà dedicato alla musica

Musica e Street Art a Quiliano

Giovedì 23 giugno alle ore 18 presso il Media Center della Biblioteca di Quiliano, in piazza Costituzione, prende ufficialmente il via, con la presentazione al pubblico degli artisti prescelti, la 1° edizione di MusaQ Music&Street Art Quiliano Contest. 

8 gli artisti di street art selezionati fra le moltissime candidature giunte da tutta Italia, e da tutto il Paese provengono infatti gli otto candidati:

Zeal Off (Napoli)

Lord Nelson Morgan (Genova)

Atez (Bologna)

Tumu GaoGao (Napoli)

Alezubruc (Varese)

Tera drop (Bergamo)

Vi.roux (Genova)

Mat Cenere (Torino)

Otto giovani artisti che daranno vita ad un fine settimana d’arte e colore sul muro perimetrale dello stadio di Quiliano. 

Accanto a loro, nella serata di sabato 25 giugno presso il Parco di San Pietro in Carpignano, sempre a Quiliano, si esibiranno anche i 5 cantanti e/o gruppi musicali selezionati all’interno del Contest dedicato alla musica emergente: 

La Malcostume (Bologna)

Mae (Genova)

Fusi Orari (Savona)

Era Nera (Milano)

Fh3nix (Savona)

 

MusaQ è una manifestazione assolutamente originale: non esistono infatti in tutta Italia situazioni simili che riuniscano i giovani emergenti nel campo della street art e quelli  della musica: il progetto, frutto di un’ampia collaborazione tra istituzioni e enti quali la Città di Quiliano, il Circolo degli Inquieti, l’Associazione Culturale E20, il MEI – Meeting degli Indipendenti, l’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, con il patrocinio della Rete dei Comuni Sostenibili e della Rete dei Festival e il sostegno della Fondazione De Mari e di COOP Liguria, ha come obbiettivo infatti di utilizzare due mezzi di comunicazione estremamente popolari tra i giovani per esprimersi su un tema ben preciso. 

Quest’anno il fil-rouge della prima edizione del MusaQ è LA FRAGILITÀ DELL’UOVO che riferisce alla fragilità della Terra e alla necessità di intraprendere azioni concrete per salvaguardarla. 

Il fine settimana, che si apre giovedì con la presentazione al pubblico dei giovani street artist, vedrà un concentrato di attività: a partire da venerdì mattina gli 8 artisti e i tre giurati anch’essi street artist ma già affermati e di fama nazionale, Zolta, Tilf e Lume, inizieranno a graffitare le porzioni di muro a loro dedicate e continueranno per l’intera giornata per andare a terminare i loro lavori entro sabato sera.

Venerdì 24 giugno alle ore 21, presso il Teatro Nuovo di Valleggia andrà in scena SANI! Teatro fra parentesi di e con Marco Paolini accompagnato dal musicista Lorenzo Monguzzi.

SANI! è parola che canta, concerto, ballata popolare che in un dialogo stretto alterna storie e canzoni. Così in SANI! ogni storia e ogni canzone raccontano qualcosa, alcuni temi si intrecciano ma la trama resta leggera come deve essere in un concerto.

Il filo conduttore è autobiografico, nelle sue storie Paolini racconta momenti di crisi piccoli e grandi, personali e collettivi che hanno cambiato il corso delle cose. Le crisi raccontate come occasioni, a volte prese al volo, altre volte incomprese e sprecate.

Si parte dai temi di fondo della crisi climatica e della transizione ecologica.

Si parte e si finisce con due storie già narrate ne La Fabbrica del Mondo, il progetto di Marco Paolini e Telmo Pievani trasmesso da Rai3 a gennaio 2022 e che, recentissimamente, ha ricevuto il Premio Moige assegnato ai prodotti televisivi dedicati ai giovani e alle famiglie. 

Si parte dal racconto sul peso del benessere (l’Artificiale) in rapporto al peso della biomassa (il Naturale).

Fra le molte cose Paolini racconta le tragicomiche conseguenze del suo primo (e unico) incontro con Carmelo Bene nel 1983 che ha cambiato la sua direzione teatrale e subito dopo la contemporanea crisi della guerra fredda che ebbe come protagonista Stanislav Petrov.

Sani è un’espressione usata per dare il saluto ai piedi delle Alpi, nella valle del Piave. Viene da salus, riassume il senso del teatro per questo tempo, un teatro che mette insieme creando ponti.

SANI! è  un abbraccio, un augurio, un invito a provarci, un tonico contro la solitudine in forma di ballata popolare. Il punto esclamativo esprime la fiducia nella risposta al saluto degli spettatori. Guadagnarsi quella fiducia, trasmetterla è la sfida di questo teatro fra parentesi.

Sabato 25 luglio, ultima giornata del MusaQ, vedrà oltre agli artisti intenti a terminare i graffiti sul muro dello Stadio di Quiliano, una serie di momenti musicali in zone vicine allo stadio; dal tardo pomeriggio poi, dalle 18 e fino alle 24, il Parco di San Pietro in Carpignano si trasformerà in una grande arena invasa dalla musica. Ad esibirsi in questa grande kermesse di note i 5 finalisti del contest musicale: La Malcostume (Bologna), Mae (Genova), Fusi Orari (Savona), Era Nera (Milano), Fh3nix (Savona).

A seguire il concerto degli Zebra Fink, rock band di Piacenza: dopo la pubblicazione del primo album L'era del porno amatoriale esce nel 2016 il disco dal titolo Zeno in collaborazione con Orzorock Music. Da qui parte un'intensa attività live che li porta in diversi festival offrendo alla band la possibilità di condividere il palco con Ministri, Zibba, Universal Sex Arena, Bachi da Pietra, Maria Antonietta, Albedo, Landlord e The Zen Circus.

Al Musaq, gli Zebra Fink presenteranno in anteprima il loro nuovo album Bosco in uscita il 26 giugno. 

Nel corso della serata ci sarà poi  l’esibizione di alcuni fra i più noti rapper della scena genovese e nazionale, Guesan, Zazza, Zero Vicius e  Vaz Tè.

A chiudere  la serata il concerto dei Rezophonic, il super gruppo rock italiano che raccoglie musicisti provenienti da diverse formazioni musicali, tra cui Eva Poles, ex cantante dei Prozac +. 

Al termine della manifestazione, le giurie daranno il loro responso sia sui lavori di street art sia sui brani musicali dei 5 giovani in gara; alla loro votazione andrà ad aggiungersi il parere popolare che  sarà stato raccolto nel corso del fine settimana. 

Insomma un fine settimana che lascerà a Quiliano oltre a tre giornate briose e ricche di attività, 11 murales ad abbellire il lungo muro dello stadio cittadino.

com

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