News04 luglio 2022 18:29

Scusate il disagio, ma ci stanno ammazzando

Questa la frase che ha aperto il presidio organizzato dal collettivo Non Una Di Meno in memoria di Nadia Zanatta. La manifestazione ha avuto luogo, alla presenza delle istituzioni, nonostante il forte temporale che l'ha preceduta di pochi minuti (foto)

Scusate il disagio, ma ci stanno ammazzando

Di seguito il discorso integrale.

"Sabato scorso, 2 luglio, ci siamo ritrovate in piazza Giulio II presso la panchina rossa, per ricordare le oltre 50 donne uccise da inizio anno.

Oggi ci ritroviamo ad aggiungere a questo triste elenco il nome di una savonese: Nadia Zanatta morta a 57 anni per mano del marito che si è gettato poi dal balcone.

Ribadiamo il nostro impegno a non permettere che questi nomi vengano dimenticati e ad urlare a gran voce la nostra rabbia.

Oggi ricordiamo: Delfina, Lorena e una donna di cui non conosciamo il nome soffocate dal marito.

Franca, Flora, Maria, Naima, Elisabetta e Donatella accoltellate dal marito.

Caterina, Albertina, Silvana, Viviana e Viviana uccise dal marito con un'arma da fuoco.

Alessandra, Sonia e Romina accoltellate dal compagno.

Lidia e Jenny, ex compagna e compagna attuale del loro assassino.

Carol, Vincenzina e Anna uccise dall' ex e Stella, Daniela, Anastasiia e Romina.

Alda e Alice uccise a Genova e Nevila e Camilla uccise a La Spezia.

Nadia, Tiziana e Caterina uccise dal genero.

Filomena, Lorenza, Begona, Fabiola e Miranda uccise dal proprio figlio.

Maria, Rosa e Lauretta uccise da un conoscente e Brunilda uccisa da uno sconosciuto.

Simona, Inirida e Angela che avevano provato inutilmente a denunciare il proprio assassino.

Noelia e Cristina, uccise davanti ai figli; Renata, uccisa insieme a sua madre Gabriella dal patrigno.

La giovanissima Giada, 13 anni, uccisa dal padre, cosi come Giulia di 16 uccisa insieme a sua madre Stefania.

E ricordiamo con ancora piu dolore e rabbia Nadia Zanatta uccisa a Savona per cui siamo qui oggi."

G.S.

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