Meteo: annullato "Il Suon di Lei"

Il Suon di Lei-Origin ha ottenuto alla prima del 4 giugno scorso grande consenso di pubblico e di critica. 

Lo spettacolo di teatromusica è costituito da 8 canzoni originali firmate Bardi-Felice e dedicate a 8 donne eccellenti, distanti nello spazio e nel tempo, che nella loro vita sono andate ciascuna oltre un proprio confine, spinte da voglia di conoscenza, perseveranza, coraggio, arte, passione. L’omonimo concept album, uscito durante il lockdown, è stato definito da Ferdinando Molteni “una delle sorprese più belle della stagione musicale”. 

Nello spettacolo i brani sono introdotti e collegati da una cornice narrativa recitata su sfondi chiaroscurali in movimento dell’artista toscano Stefano Stacchini in una sorta di underground metropolitano che ben esprime l’idea di confine che sta alla musica superare. Noma (la finalese Greta Dressino) dà corpo e voce all’insieme sia a livello canoro che recitativo, accompagnata da musicisti di grande livello: Claudio Cinquegrana, Massimo Trigona, Luca Felice, Alfio Badano. Infine, Service di Mixando e truccoparrucco di Paoli Hair. I biglietti saranno disponibili in loco a partire dalle 19.

“Ho avuto la fortuna di assistere all’evento - si legge sul blog di Athos Enrile - nulla sarebbe potuto accadere senza un grande lavoro di squadra, dove le scenografie diventano impportanti esattamente come la parte musicale.

…Una performance all’insegna della naturalezza, senza una sfasatura e nulla fuori posto, nessun virtuosismo da mettere in mostra ma un amalgama e un’abnegazione in funzione dell’obiettivo prefissato. E poi le luci, i colori, il pathos che avvolge e coinvolge i presenti, un pubblico davvero copioso. Per quanto riguarda la parte musicale la frontwoman r driver del palo è la strepitosa NOMA. Ovvero Greta Dressino, che ha coperto il palco come una veterana, modulando la sua interpretazione e calandosi nel vari personaggi, accompagnata da una band di assoluta autorevolezza”.

“Se “Il Suon di Lei” era un debutto discografico sorprendente per maturità, scrittura e ambizione - scrive Alberto Calandriello per L’isolachenoncera - la versione dal vivo aggiunge maggiore sorpresa , regalando al pubblico un’esperienza avvolgente di ascolto, lettura, suono e teatro. Si esce da questa serata senza aver chiaro se sia stato un concerto, un’opera teatrale o un recital ma non è importante, si esce da questa serata arricchiti.”