Lettere alla Nuova18 settembre 2022 11:42

Delitto Scagni, il sindacato di polizia Siap: no alla spettacolarizzazione

"Giusto chiedere che venga fatta chiarezza sugli eventi, ma no alle mosse provocatorie"

Delitto Scagni, il sindacato di polizia Siap: no alla spettacolarizzazione

La famiglia Scagni vorrebbe patrocinare una borsa di studio per la Scuola di Polizia di Alessandria per far studiare ai poliziotti la psicologia.

 

Riteniamo che questa scelta vada a confermare quanto il SIAP ha già evidenziato in merito alla strategia della spettacolarizzazione per concentrare l’attenzione contro l’immagine della Polizia di Stato  messa in campo dalla famiglia Scagni.

 

Giusto chiedere che venga fatta chiarezza sugli eventi e le motivazioni anche pregresse che hanno determinato la consumazione di un efferato omicidio ma questa ulteriore mossa provocatoria poteva essere evitata e naturalmente ci auguriamo che la nostra Amministrazione la respinga decisamente al mittente.

 

Come abbiamo già detto, a causa della carenza di servizi sociali adeguati, i poliziotti devono svolgere  quotidianamente e impropriamente, attività di supporto sociale a favore dei cittadini che hanno bisogno di aiuto e lo fanno dimostrando dedizione e senso di responsabilità.

 

Per questo troviamo davvero di cattivo gusto una proposta che sembra voler sbeffeggiare una categoria che in realtà necessità con estrema urgenza di modifiche normative e regolamentari in grado di poter garantire attraverso un adeguato supporto psicologico, un argine al gravissimo fenomeno suicidario che interessa la nostra categoria e tutto il comparto sicurezza.


Roberto Traverso, segretario nazionale SIAP

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