"La Liguria - ricordano Ferruccio Sansa e Gianni Pastorino - ha già il record italiano di un posto barca ogni 47 abitanti.
Altro cemento rischia di deturpare ancora le coste con un danno all’ambiente e all’economia della prima industria della regione: il turismo.
Inoltre, come ha sempre ricordato la pm antimafia Anna Canepa, il business dei porticcioli rischia di favorire le infiltrazioni della criminalità organizzata."
"Per questo - concludono Sansa e Pastorino - vogliamo che si faccia chiarezza sui lavori nel porto di Rapallo (un cantiere da decine di milioni di euro affidato senza appalto) e sul progetto del porticciolo di Cogoleto, dove si vorrebbero ospitare in mare i rifiuti tossici della Stoppani e dove sarebbero interessate al progetto delle società che, per alcune notizie di stampa, meritano quanto meno un approfondimento."