News30 novembre 2022 07:19

In pegno

Appuntamento il 3 dicembre alle 18 presso il Museo della Ceramica di Savona con "Un Artista per la Città": protagonista la ceramista Liliana Moro

foto Omar Tonella - Federica Delprino

foto Omar Tonella - Federica Delprino

Un aiuto concreto ai giovani pazienti del reparto di Diabetologia Pediatrica della Pediatria di Savona: con la trentunesima edizione di “Un artista per la città”, il Presidente uscente del Lions Club Savona Host Giorgio Bracco e il neoeletto Alberto Peri, confermando la volontà di indirizzare il service verso una sempre più autorevole opportunità culturale e sociale per la nostra città, hanno rinnovato e rafforzato la collaborazione con il Museo della Ceramica di Savona, collaborando con l’artista Liliana Moro, impegnata nella realizzazione di “In pegno”, un’opera installazione pensata e realizzata a partire dalla storia e dagli spazi del Palazzo del Monte di Pietà.

La ceramica è stata una scelta del tutto naturale nel processo creativo di Liliana Moro, così come la collaborazione con artigiani e creativi locali. L’artista ha infatti realizzato quest’opera avvalendosi del contributo tecnico dei ceramisti albisolesi Massimo e Danilo Trogu della manifattura Casa dell’Arte di Albisola Superiore e del designer Omar Tonella. L’installazione in ceramica di Liliana Moro, intitolata “In pegno”, è stata realizzata nell’ambito del progetto “Inversioni”,  ideato e curato da Tiziana Casapietra, vincitore del bando Compagnia di San Paolo 2019 “I luoghi della cultura”.

L’opera è formata da 61 sagome ad altorilievo in ceramica smaltata, con interventi in oro e platino a terzo fuoco: 61 brani visivi basati su segni e simboli riconducibili alla tradizione popolare del pegno e dell’ex-voto, disposti con andamento organico e spontaneo sulla grande parete al secondo piano del museo, nella sala che accoglie la collezione di maioliche del Principe Boncompagni-Ludovisi.

«Il monte dei pegni - spiega l’artista - è solitamente legato a concetti come speranza, custodia, compensazione; se, tuttavia, si cerca l’etimologia della parola pegno, si scopre che deriva da pingere (dipingere) perché forse, in origine, consisteva in un segno dipinto, a memoria dell’impegno preso. Il mio progetto parte dalla riflessione su queste due parole, pegno e impegno, da quella variazione apparentemente minima, fatta solo di due lettere (im) che modifica un diritto di garanzia in un patto, in una decisione etica»

Per il Lions Club Savona Host, Liliana Moro si è resa disponibile a realizzare due degli elementi visivi (la mano e l’occhio) in 50 esemplari ciascuno per aderire all’iniziativa del Service annuale.

Il Service “Un artista per la città”

Dal 1991, ogni anno, l’associazione Lions Club Savona Host invita un artista a confrontarsi con la tradizione ceramica savonese al fine di realizzare manufatti da promuovere nell’ambito di iniziative natalizie. I manufatti vengono utilizzati per ricevere da soci e/o terzi eventuali elargizioni liberali necessarie a rispondere alle finalità sociali del Club che sono sempre completamente destinate a servizi di utilità sociale e/o culturale.

Ad anni recenti si annoverano le collaborazioni con artisti come Plamen Dejanoff, Luca Trevisani e Anne Laure Sacriste. Dal 2019, la selezione dell’artista avviene in collaborazione con il Museo della Ceramica di Savona.

Per questa edizione il service si pone l’obiettivo di rendere un aiuto concreto ai pazienti savonesi più giovani in quanto volto all’organizzazione di concerto con la Pediatria di Savona, di un campo residenziale per adolescenti a Spotorno seguiti proprio dal reparto di DIABETOLOGIA PEDIATRICA della U.O.C. Pediatria-Savona. L’obiettivo del campo è l’educazione sanitaria con particolare riferimento all’alimentazione e all’autonomia nella gestione della terapia. Le lezioni hanno come scopo l’insegnamento all’autogestione in un ambiente sereno e più informale rispetto a quello ospedaliero. Ogni momento della vita quotidiana, grazie alla convivenza, diviene motivo di istruzione e miglioramento nella propria capacità di gestire il diabete, diventando un importante valore aggiunto per ogni singolo ragazzo.

red

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