Tutto questo è accaduto ieri mentre decine di cronisti lo attendevano all'esterno del palazzo della Prefettura nel giorno dell'annuncio della sua candidatura.
"Bucci, nel corso degli anni, ha sempre dato prova di non amare la libera informazione e di essere allergico alle domande. Quelle stesse domande che gli vengono poste dai cronisti e riguardano il bene pubblico e alle quali lui continua a non rispondere. Dispiace che il primo cittadino di Genova, che ricopre un così importante incarico istituzionale e vorrebbe ora sedersi sulla poltrona di piazza De Ferrari, non abbia alcun rispetto per il lavoro dei giornalisti che, come invece dovrebbe sapere, garantiscono ai cittadini il sacrosanto diritto ad essere informati. Il sindaco di Genova, che si vanta di urlare quando non gli stanno bene le cose, dovrebbe in primis imparare l'educazione e il rispetto per i lavoratori, compresi quelli dell'informazione. Concetti che evidentemente non ha mai imparato neppure nei suoi tanti anni di carriera manageriale in giro per il mondo", dicono Matteo Dell'Antico, segretario dell'Associazione Ligure dei Giornalisti, Tommaso Fregatti, presidente del Gruppo Cronisti Liguri, e Filippo Paganini, presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Liguria.
L'Associazione Ligure dei Giornalisti - di cui oltre al Gruppo Cronisti Liguri fanno parte anche l'Ussi Liguria e l'Unione Giornalisti Pensionati Liguri - e l'Ordine dei Giornalisti della Liguria esprimono piena e totale solidarietà ai colleghi e vigileranno perché alla stampa venga data la possibilità di svolgere il proprio lavoro anche nel corso di questa breve campagna elettorale.