I lavori partono domani, la loro durata sarà influenzata necessariamente dalle condizioni del meteo, ma è calcolata in circa dieci giorni lavorativi.
Oggi inoltre la giunta ha definito la risposta alla petizione sulla riapertura di corso Italia, risposta che consiste in un ampio documento di 6 pagine, suddiviso in capitoli che ha la forma di una lettera aperta ai savonesi. Verrà formalizzata e comunicata nei prossimi giorni, come da Regolamento Comunale.
I confronti e le prove in strada
Prima di decidere di dare seguito alla soluzione n. 3 di Sintagma, l’Amministrazione si è confrontata con TPL, con i sindacati dei trasporti, con la Polizia Locale e con i tecnici del settore lavori pubblici.
Questi confronti e le prove di svolta eseguite da TPL direttamente in via dei Mille, hanno dato esito positivo, salvo lievi correttivi.
Cosa prevedono gli interventi correttivi
– Eliminazione dell'attuale attraversamento pedonale su via dei Mille all'altezza della Confraternita di SS Pietro e Caterina
– Eliminazione dell'attuale area sosta su via dei Mille nel tratto tra via Poggi e l'isola spartitraffico di via dei Vegerio/piazza Marconi che rimane invariata. Questi posti auto verranno recuperati in piazza Diaz, dove grazie alla razionalizzazione del parcheggio ne verrà aumentata la capienza
– Rimozione dell'area parcheggio moto attualmente esistente nell'intersezione di via dei Vegerio e via dei Mille. Questi stalli, invece, verranno recuperati in via dei Mille, grazie alla nuova sistemazione a pettine delle moto
– Lieve modifica del raccordo del marciapiede nell'angolo tra via dei Vegerio e via dei Mille e successivo allineamento fino a via Poggi per allargare la carreggiata utile di via Dei Mille nel tratto compreso tra via Poggi e via dei Vegerio che attualmente è occupato da dissuasori in cemento. Questi interventi sono finalizzati a rendere ancora più agevole la svolta tra via dei Vegerio e via dei Mille per i bus della linea 5
L’Amministrazione ha deciso di procedere con l’allineamento del marciapiede per migliorarne il raccordo, agevolare il flusso e favorire il lavoro degli autisti dei bus, nonostante TPL e i rappresentanti sindacali dei trasporti non lo ritenessero indispensabile ai fini della manovra, visto
che in via dei Mille si verrà a creare una situazione simile ad altre analoghe presenti in varie zone della città, compresa via Poggi.