Mezza politica20 agosto 2018 07:40

Arecco, se ci sei batti un colpo

Inesorabilmente, a Savona le foto del viadotto genovese crollato alla vigilia di ferragosto si diradano su social e giornali per lasciare un'altra volta spazio alle ormai ordinarie immagini di degrado del capoluogo ponentino. Il “piano straordinario” da 93mila euro non ha funzionato, questo è ormai un dato di fatto. E nel frattempo la giunta, proprio nei giorni di shock collettivo succeduti alla tragedia di Genova, zitta zitta si è varata un bell'atto di indirizzo per privatizzare ATA entro fine anno scatenando le reazioni indignate di opposizioni e sindacati

Arecco, se ci sei batti un colpo

E pensare che nel novembre 2016 il presidente di Ata Garassini e il sindaco Caprioglio dichiaravano seccamente con aria da lesa maestà:“L’Amministrazione Comunale di Savona e il Consiglio di Amministrazione di Ata Spa, come più volte dichiarato pubblicamente nelle sedi istituzionali e sugli organi di stampa, ribadiscono ancora una volta la ferma volontà di mantenere pubblica l’azienda: mai, da parte nostra, sono state avanzate o paventate ipotesi differenti. Non c’è la volontà e non ci sono i presupposti”.

Si è visto: l'atto di indirizzo è già sul tavolo, ed entro fine anno un bel 49% di privati non ce lo leva nessuno, con conseguenze immaginabili per i lavoratori e per il servizio stesso.

“Vergognoso blitz d'agosto”, ha scritto la consigliera 5S Milena Debenedetti: e tutti ci siam chiesti soprattutto, ancora una volta, l'ennesima in questi due anni di giunta Caprioglio, che fine abbia fatto la Lega, così potente e prevaricatrice nel governo nazionale e così all'angolo invece a Savona.

Chi aveva apprezzato la coerenza e la determinazione di Arecco ai tempi in cui stava all'opposizione della giunta Berruti riceve in questi giorni un altro duro colpo: non solo non gli è stata data, nel 2016, la delega alle partecipate come sarebbe stato naturale, probabilmente perché Arecco ATA voleva mantenerla pubblica.

E lui zitto.

Ma ha anche passato questi due anni a “metter la faccia” in una serie di progetti che sarebbe eufemistico definir controversi, vedasi passeggiata di ponente con cementoni, tacendo mentre il genius loci Montaldo faceva quel che voleva di tutto, e soprattutto di ATA.

Che la giunta abbia aspettato le vacanze dei leghisti per il suo blitz ferragostano è possibile, ma che alla Lega non gliel'abbian manco detto sembra troppo perfino per questa giunta, che pure ci ha abituati al peggio.

Quindi cosa dobbiamo pensare?

Ancora una volta il partito verde, che pur vola nei sondaggi in tutta Italia e usa il pugno duro con tutto e tutti, a Savona invece se ne starà muto lasciando che i cinque anni precedenti di opposizione seria al PD restino solo un ricordo?






G.S.

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