Le sconcertanti parole del Ministro dell'Interno sono riferite nientemeno che a Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, e a Luigi De Magistris, primo cittadino di Napoli.
Di quale pacchia sta parlando, ministro? Non certo della pacchia di chi da sempre vive di politica, perché anche Lei ci risulta faccia parte dei fortunati.
Forse della pacchia di chi si trova a gestire le grandi città del Sud, quel sud troppo spesso governato dalle mafie?
Non ci risultano condanne per mafia a De Magistris né a Orlando.
Il commento di Orlando al decreto sicurezza parla da sé: "Un provvedimento criminogeno. Ci sono migliaia, centinaia di migliaia di persone che oggi risiedono legalmente in Italia, pagano le tasse, versano contributi all'Inps e fra qualche settimana o mese saranno senza documenti e quindi illegali. Questo significa incentivare la criminalità, non combatterla o prevenirla".
Dove lo Stato latita, si sa, la criminalità attecchisce ben fertilizzata.
Allora Ministro, abbandoni per un momento la campagna elettorale, e cominci a essere Stato.