Pochi giorni fa il Comune di Genova ha aderito al Forum Ligure delle associazioni familiari ed ipotizzato l'adesione alla giornata per la famiglia che dovrebbe tenersi nel 2020 a Sanremo.
Il forum, all’Art. 2 dello statuto, chiarisce che “La famiglia è fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna che si costituisce con il consenso liberamente e pubblicamente espresso” e fa specifico riferimento alla “Carta dei Diritti della Famiglia”, un documento ecclesiastico del 1983 in cui si legge che “Il matrimonio è l’istituzione naturale alla quale è affidata in maniera esclusiva la missione di trasmettere la vita”.
È bene allora ricordare al “Sindaco di tutti” Bucci, che lui rappresenta un’istituzione dello stato italiano, laico per Costituzione e che, sempre per Costituzione, non ammette discriminazioni. Comunichiamo al Sindaco che non tutti i cittadini italiani sono cattolici e non tutte le coppie sono sposate, ma ciò che è tenuta a fare un’amministrazione seria è garantire diritti civici a tutti, senza distinzione alcuna.
Riteniamo inammissibile e vergognoso che un Comune possa anche solo pensare di aderire ad un’Associazione cattolica che discrimina chi cattolico non è, oltre ad esprimere posizioni sessiste ed omofobe.
Ogni luogo in cui ci sia amore tra due persone è una famiglia e non permetteremo che si ritorni all’oscurantismo medievale.
L'Altra Liguria