Mezza politica26 ottobre 2019 09:56

Tu chiamala se vuoi libertà

“In Liguria apre un altro baluardo di libertà”: con queste parole il canale ufficiale Telegram di Casapound Italia invita i simpatizzanti stasera alle 18 in via San Lorenzo, Savona, per l’inaugurazione dello “spazio non conforme”

Tu chiamala se vuoi libertà

Il partito di estrema destra ufficialmente è stato sciolto, ma il movimento sembra più combattivo che mai: e se le pagine Facebook di Casapound sono state chiuse, non così è avvenuto per i canali Twitter e Telegram, dove gli amanti della tartaruga possono trovare tutte le informazioni utili.

Come appunto l’inaugurazione della sede savonese: inaugurazione che non pare trovare una spiegazione diversa da quella puramente mediatica, dal momento che nella sede di via San Lorenzo si svolgono da più di un anno incontri, presentazioni e serate di tesseramento.

Con tanto di cortei storici dirottati dalla Prefettura per molti mesi fino all’ultimo Primo Maggio, quando i savonesi che sfilavano alla Festa del Lavoro hanno finalmente potuto transitare nuovamente davanti al noto portoncino - senza che peraltro nulla di preoccupante sia accaduto visto che gli antifascisti, passando, si sono limitati a intonare Bella Ciao e han continuato tranquillamente il proprio percorso.

L’inaugurazione sembra insomma avere una valenza prevalentemente comunicativa nel quartiere di Villapiana, che all’apertura della sede neofascista si è opposto con grande vigore.

E pazienza se anche oggi, come le altre volte, gli esponenti delle forze dell’ordine saranno in numero assai maggiore rispetto ai partecipanti, con quattro gatti a bloccare un intero quartiere come avvenne la sera del tesseramento: l’importante è far vedere che Casapound c’è e, come piace dire al capitano con cui i tartarugati son scesi in piazza a Roma il 19 ottobre, “non molla”.

Una mossa in vista delle prossime amministrative?

 

Associazioni, sindacati e partiti con l'ANPI:


Ecco la nostra risposta - si legge nel comunicato - all'ennesima provocazione di CasaPound  che si dice fascismo del terzo millennio ed inaugura la “Polena” (?) con un vecchio rottame del fascismo.

CGIL, CISL, UIL, Libera, ARCI, Legambiente, Spi - CGIL, Rifondazione Comunista Savona, Federconsumatori, PD, SI, Possibile, Casa memoria Felicia e Peppino Impastato, Cittadinanzattiva, Associazione La Torre-Mattarella sostengono l'appello della Presidente nazionale ANPI, Carla Nespolo

" ... lo ribadiamo con decisione: CasaPound va sciolta, tutte le organizzazioni fasciste vanno vietate. Bisogna applicare le leggi e riempire i tanti vuoti della nostra Costituzione. Lì troviamo le istruzioni necessarie per costruire una società di diritti, lavoro e dignità. Nella Costituzione ci sono le istruzioni per archiviare una volta per sempre i fascismi, i nazismi, le violenze e le ingiustizie. Ottant'anni fa sono state promulgate anche le leggi razziali. Una pagina vergognosa della nostra storia, ma la vergogna - per impudenza o ignoranza o memoria corta - tende oggi a scomparire. Ma attenzione: la rinascita dei fascismi e dei razzismi è un rischio reale, non un fatto di folclore o di nostalgia malata. Il fascismo che riemerge è anch'esso sintomo di una democrazia malata e di una politica che non serve più il bene comune. Sorge anche dalla paura, dall'inquietudine, dalla povertà materiale e culturale. Perché quando dominano le disuguaglianze - e le logiche economiche incombono sulle teste e sulle vite delle persone - hanno gioco facile le demagogie, proliferano le semplificazioni, le etichette, le falsità. Ecco che il no ai fascismi e ai razzismi deve allora associarsi all'impegno a costruire contesti sociali dove l'inclusione e la condivisione di diritti e doveri, non siano solo enunciate ma praticate ed effettivamente garantite. Perché oggi il processo di liberazione in Italia non è terminato. Perché un paese soggiogato dalle mafie, dalla corruzione e dai sentimenti fascisti non è un paese libero”.

Il presidio

Il Coordinamento Antifascista Savona dichiara: "abbiamo deciso di indire un presidio antifascista per protestare e sensibilizzare la cittadinanza  sul dilagare dell'ideologia fascista nel nostro paese e oggi rappresentato dall'inaugurazione della sede di questo movimento di estrema destra

Riteniamo sia giusto e doveroso essere in piazza oggi come ogni volta che questi personaggi alzano la testa minando i valori fondamentali della Libertà e del vivere civile.

Ooggi, più di altre volte, alla presenza di alcuni personaggi di medio rango del loro mondo, provano ad avanzare nel loro percorso di agibilità politica.

Sta a tutti gli antifascisti arginare questo dilagare della marea nera.

I VECCHI DEVONO RICORDARE

I GIOVANI DEVONO SAPERE

QUANTO COSTA CONQUISTARE LA LIBERTA'"

LNS

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