Un governo che non mette in discussione i decreti sicurezza, che non abolisce il Jobs act, che versa miliardi alla NATO, che lascia per giorni in mare migranti allo stremo, che non mette al centro della propria azione politica un ritorno all'edilizia popolare, il diritto alla salute, allo studio, la sicurezza sul lavoro, il problema dei disoccupati, politiche di genere serie a tutela della donna, la salvaguardia del territorio, che in politica estera non prende una posizione chiara rispetto alla strage dei curdi, della rivolta cilena, cosa avrebbe, non dico di sinistra, ma di progressista?
Questo è un governo da combattere, un governo che, in continuità con i precedenti, continua in modo perverso le politiche neoliberiste volute dal capitale e tutto ciò farà un grande favore alle destre fasciste.
Maurizio Natale
Segretario Provinciale
Partito della Rifondazione Comunista
Federazione di Genova.