In tutto questo, la Procura presso la Corte dei conti genovese ha deciso di avviare i primi accertamenti, e di indagare per danno erariale.
Saranno insomma valutati i danni subiti dallo Stato a causa del crollo, nei confronti sia del concessionario se dovesse essere ritenuto responsabile sia del Ministero dei Trasporti e del Provveditorato alle opere pubbliche - guidato da quell'architetto Ferrazza estromesso giorni fa dalla commissione ministeriale d'inchiesta.
Se sarà confermato che il ponte è crollato per problemi di carenza di manutenzione, agli aspetti penali potrebbero sommarsi quelli di danno economico.
Chissà, magari tra 17 anni qualcuno dovrà pagare.
Vedasi irruzione alla scuola Diaz nel G8 di Genova, anno 2001.