Mezza politica15 settembre 2018 15:03

Savona: giunta spaccATA

Pongiglione sulla commissione-farsa di ieri: il Consiglio comunale e le Commissioni non contano nulla nell'impostazione delle scelte politiche, perché tutto avviene in Giunta (per di più "ristretta"). Questa Amministrazione sta menando avanti - peggiorandole, se possibile - le linee di quella precedente: ingresso dei privati nella gestione del Forno crematorio e del Parcheggio Sacro Cuore, ecc

Savona: giunta spaccATA

Con la Commissione Prima di ieri, 14 settembre, sono ripresi i lavori consiliari dopo la pausa di agosto.

All'odg un importante documento su ATA ("Piano concordato per la contiunuità aziendale di ATA. Atto di indirizzo"), a cui sono state aggiunte all'ultimo momento altre due pratiche (l'alienazione di un piccolo terreno in zona Cimitero e il DUP, Documento Unico di Programmazione 2019-2021).

Il problema ATA sta spaccando letteralmente la maggioranza. Ben tre delibere sulla nostra Partecipata sono passate in Giunta il 17 agosto, quando erano assenti i tre Assessori della Lega (Arecco, Zunato, Ripamonti).

Oltre al "Piano concordato" di cui sopra, in quella seduta sono stati deliberati "Linee guida per il servizio ambiente, raccolta RSU e spazzamento" e "Indirizzi in merito alla discarica dismessa in località Cima Montà. Oneri di chiusura e post-gestione". Sono indicazioni e linee di indirizzo rilevanti che riguardano il futuro di ATA, con l'ingresso di privati fino al 49%, vendita dei parcheggi di via Saredo e del Sacro Cuore, e, per la discarica, oneri elevatissimi per il solo Comune di Savona. Indicazioni giunte dal Cda di ATA, approvate dalla Giunta comunale in data 17/9, ma non condivise dalla maggioranza che, invece di discuterle al suo interno, ha fatto scoppiare il caso ieri in Commissione, ritardandone l'inizio di ben mezz'ora. Non essendo stata trovata intesa tra i gruppi che sostengono il Sindaco, il consigliere Martino ha chiesto che la pratica ATA venisse rinviata per "approfondimenti". L'opposizione non ha appoggiato tale richiesta che comunque è passata, e la pratica tornerà in Commissione mercoledì 19 (ore 14:30).

A complicare la situazione (a parte la drammatica e indescrivibile condizione della raccolta rifiuti e della pulizia della Città) ci sono state le notizie apparse sui giornali relative alla "Manifestazione di interesse all'acquisto del 49% delle quote ATA" presentata da 5 soggetti privati.

Intorno alla gestione dei rifiuti (molto interessante economicamente) si stanno quindi muovendo in molti. Si ha però la dimostrazione che il Consiglio comunale e le Commissioni non contino nulla nell'impostazione delle scelte politiche, perché tutto avviene in Giunta ( per di più "ristretta").

Questa Amministrazione sta portando avanti (peggiorandole, se possibile) le indicazioni di quella precedente (ingresso dei privati nella gestione del Forno crematorio e del Parcheggio Sacro Cuore, ecc.).

Da mesi siamo in attesa di un Piano industriale, di un progetto concreto e serio che imposti l'attività economico- aziendale e organizzativa della nostra Partecipata, azienda di base per la qualità della vita dei Cittadini."

Noi per Savona

Ti potrebbero interessare anche:

Le notizie de LA NUOVA SAVONA