Lettere alla Nuova01 settembre 2020 08:34

Una nuova Valle Bormida è possibile

"La destra ligure non si è accorta forse che in questi anni, mentre nella valle Bormida ligure si parla e solo si parla di bonifiche incompiute (ACNA) o non effettuate (diga di San Giuseppe) e di occupazione tristemente calante, a pochi chilometri di distanza si è in presenza del riconoscimento come patrimonio dell'umanità dall'Unesco di Langhe, Monferrato, Roero"

Una nuova Valle Bormida è possibile

"Europa Verde Liguria, da sempre impegnata per la chiusura dell'ACNA contro il RESOL e per la nascita di un unico sistema economico, culturale e sociale delle Bormide, pensa che oggi vada ripresa una proposta fatta dalla Provincia di Savona con l'assessore Aicardi (verde) nel 1997- 1998 ovvero mettere in rete tutte le realtà ambientali di pregio della Valle Bormida. 

Si tratta del parco dell'Adelasia, delle aree Wilderness di Murialdo, della foresta demaniale di Cadibona, del Bric Tana, dell'area legata al Fungo di Piana Crixia, dell'oasi di Rocchetta di Cairo, della zona del rio Parasacco di Cengio.

Queste aree potrebbero essere gestite da un unico Ente, diretta espressione degli enti locali, allo scopo di favorire la crescita sostenibile del territorio e soprattutto realizzare progetti associati per i piccoli comuni, favorendo anche il reinsediamento abitativo. 

In tale sede si potrebbero pure affrontare le complesse bonifiche esistenti riportando magari l'ACNA all'originario progetto della nascita di un centro internazionale di formazione sulla materia e poi puntare alla valorizzazione dei castelli e degli importanti monumenti esistenti oltre alla nascita delle comunità del cibo.

Si tratta di un progetto importante per chiudere con l'immagine di una valle inquinata e morente per aprire nuove prospettive di crescita ecologica e sostenibile."

Europa Verde Liguria

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